lunedì 2 marzo 2009

Impressioni a caldo

Sono appena tornato dall'esperienza di eremo. Sono andato per diversi motivi e devo dire che quel che ho trovato non è proprio quello che mi aspettavo. Talvolta lo stare da soli con se stessi non è così facile. Volevo riorganizzare le mie idee, trovare alcune risposte ma forse sono solo aumentate le domande.
Nei giorni prima della partenza mi ero fatto alcune idee su quello che poteva succedere ed è successo tutto tranne quello che speravo. Ho avuto modo di parlare con diverse persone tranne con l'unica con avrei voluto chiarirmi, ora devo solo aspettare che arrivino quei 5 minuti che sono stati programmati.
Ammetto che in questi giorni il vedere alcune persone mi ha fatto stare un po' male, sapevo che sarebbe successo ma non pensavo così tanto.
Una cosa che mi ha stupito sono state le persone che mi sono venute in mente in questi giorni, persone che avrei voluto aver vicino.
Un'altra cosa che mi ha stupito è come il vedere una persona mi è bastato per farmi passare l'incazzatura che avevo con lei e dopo 2 giorni alla domanda "Ma ne vale veramente la pena stare così male per una persona così?" l'unica risposta che ho trovato è la stessa di sempre "Sì, cazzo ne vale la pena e tornando indietro rifarei tutto".
Una cosa che mi ha fatto sorridere è stata il ritrovare nel mio quaderno un biglietto di tre anni fa di cui non ricordavo l'esistenza. Un ricordo felice legato a una persona speciale che mi ha fatto piacere vedere felice in questi giorni, era un po' che non la vedevo così.
Tutto sommato è stata un'esperienza positiva, sicuramente più di quella di due anni fa...
Ora non resta che tornare alla vita normale nella speranza che presto si aggiusti tutto.

Johnny "qualcosa è cambiato" Manenti