giovedì 30 marzo 2006

Attacco a Vladimir Luxuria

La/Il candidata/o di Rifondazione Comunista è stata/o vittima di un attacco da parte di un gruppo di persone(tra cui due esponenti di AN che sono stati sospesi). All'arrivo di Luxuria è stato mostrato uno striscione con la scritta Ieri falce e martello, oggi falce e pisello ed è iniziato un lancio di finocchi. Vladimir ha detto di non aver avuto paura, lo ammiro deve avere le palle quadre quella donna...

Johnny "da che parte sta" Manent

mercoledì 29 marzo 2006

All'estero continuano a tirarci per il culo

Non mi sembra necessario nessun commento aggiuntivo, se ne accorgono all'estero e qui in Italia c'è ancora chi pensa di votarlo.

De Profundis

Johnny "immerso nel lavoro" Manent

lunedì 27 marzo 2006

Il voto innovativo

Dopo alcuni post in cui dicevo che il nostro Paese ha un livello tecnologico pari allo Zimbabwe devo ricredermi, signori e signore sono felice di annunciare che l'Italia ha introdotto lo scrutinio elettronico!
Cosa è lo scrutinio elettronico? Un gruppo di giovani registrano i dati su un pc in ogni sezione e i dati vengono successivamente trasmessi al Viminale tramite chiave USB.
Mi vien da chiedere come faranno ad arrivare al Viminale queste chiavi USB, via posta? Gliela porta a mano chi ha effettuato lo scrutinio? Quante e quali persone vengono in contatto con questa chiavetta? In che modo verrà protetta da eventuali manomissioni?
Gli addetti alla raccolta dati sono 18.500 giovani reclutati dalla Ajilon del gruppo Adecco, società con la quale il governo ha stipulato una trattativa privata.
Altri dubbi nascono sulle tre società che si sono aggiudicate l'appalto da 34milioni di euro(questo il prezzo per avere lo scrutinio elettronico in 4 regioni: Lazio,Liguria,Puglia e Sardegna). Oltre a Telecom ed Eds Italia(società citata in giudizio da Ales che rivendica la paternità dell'applicazione usata per gli scrutini), vincere l'appalto c'è Accenture una società che annovera tra i suoi partner il figlio del ministro Pisanu.
Quasi dimenticavo, Eds è la società che è coinvolta nei presunti brogli elettorali in Florida durante le elezioni americane in cui a vinto Bush.
Fortunatamente oltre allo scrutinio elettronico ci sarà anche quello cartaceo in modo da verificare eventuali anomalie.

Per la serie come buttare nel cesso 34milioni di euro

Johnny "broglio" Manent

venerdì 24 marzo 2006

Grazie!

Sono passati circa 6 mesi da quando ho aperto questo blog, non ho mai avuto grosse pretese volevo solo far sentire la mia voce. Ne ho dette tante di cose, a volte stupide e a volte serie. Non sono mancate le critiche ma non sono mancati nemmeno i complimenti.
Oggi sono stanco e fuori c'è un tempo di merda per cui il morale è un pò giù, per risollevarlo un pò mi è bastato dare uno sguardo al contatore delle visite più di 1776(nel momento in cui scrivo).
E' senza dubbio una soglia che non avrei mai pensato di raggiungere e per questo ringrazio tutti coloro che in questi mesi sono passati dal mio blog, in particolare i visitatori assidui.

Johnny "thanks" Manent

giovedì 23 marzo 2006

Che sia la volta buona?

L'Eta ha annunciato che alla mezzanotte di domani inizierà la tregua permanente. L'Eta afferma di voler risolvere la situazione basca per vie pacifiche e chiede a Spagna e Francia di rispondere alla tregua "lasciando da parte la repressione e mostrando la volontà di una soluzione negoziata del conflitto". L'Eta precisa anche che, nonostante il "cessate il fuoco", non rinuncia ai "diritti di Euskal Herria", la patria basca.

Per quanto sia positiva la cosa bisogna dire che va presa, usando le parole di Zapatero, con "cautela e prudenza". Non è infatti la prima tregua annunciata dall'Eta e, nonostante l'invito a essere prudenti del premier spagnolo, si spera sia una tregua definitiva e che già le prime trattative portino allo scioglimento dei gruppi armati.

La prima tregua risale al 1988, in gennaio l'Eta propone una tregua di 60 giorni al governo per esaminare la possibilità di chiudere il conflitto politicamente ma le trattative non si concludono.
Dodici mesi dopo viene annunciata una tregua di due settimane durante le quali iniziano le trattative con il governo di Gonzalez, la tregua verrà prolungata fino all'aprile del 1990 senza però ottenere risultati.

Nel settembre del '98 viene annunciata una tregua indefinita e senza condizioni in coincidenza con il Patto di Estella. Questa tregua(definita "tregua trappola" dal governo Aznar) durerà per oltre 14 mesi, fino al novembre del 1999 quando l'Eta comunica che le azioni dei suoi gruppi armati sarebbero tornati in azione nel mese di dicembre perchè i partiti nazionalisti avevano tradito la causa del popolo basco.

L'ultimo "cessate il fuoco" risale al 2004 e, a differenza delle altre tregue, rigurda la sola zona della Catalogna. Questa tregua è spinta dal 'desiderio di rendere più stretti i rapporti fra i popoli basco e catalano, secondo i principi di rispetto, non ingerenza e solidarietà'.

Johnny "con le buone si ottiene tutto" Manent

mercoledì 22 marzo 2006

Perchè no?

Il reverendo James Lewis, rappresentante di un'associazione statunitense di religiosi che sostiene il diritto all'aborto, ha accusato Amazon di manipolare i risultati delle ricerche in modo che i risultati forniti ricercando il termine "aborto" fossero strettamente legati a quelli del termine "adozione". Per chi volesse leggere la notizia per intero la potete trovare qui.

Leggendo questa notizia mi sono chiesto: "Perchè Amazon non potrebbe scegliere una politica di questo genere?" chi ha detto che un sito di ricerca non può far prevalere le sue idee, non ti va bene come Amazon gestisce i risultati? Cambia web search.

Che dovrebbe dare più fastidio è il fatto che un prete cristiano sia a capo di un'associazione a favore dell'aborto.

Internet era l'unico strumento dove una persona poteva considerarsi libera, hanno distrutto anche questo sogno.

Johnny "free web" Manent

martedì 21 marzo 2006

Continua la serie negativa

Tanto per non allontanarmi dal discorso di ieri vi posto un articolo apparso oggi Punto Informatico.

Italia.it, il superportale (quasi) al via

Roma - Pochi sono i progetti messi in cantiere e lanciati dal Dipartimento all'Innovazione che hanno incontrato un tale fuoco di fila di polemiche, eppure il mega-portale del turismo Italia.it sembrerebbe davvero pronto al via.

Punto Informatico ha cercato ieri notizie sul progettone da 45 milioni di euro presso l'ufficio stampa di Innovazione Italia, la società di Sviluppo Italia incaricata del progetto, che ha spiegato come "tutto è pronto" e a mancare è solo la presentazione. Se oggi digitare www.italia.it è un'esperienza frustrante, viene presentata infatti solo una richiesta di username e password, prestissimo dovrebbe esserci la svolta: "È soltanto un ritardo" - assicurano i promotori. E il 31 marzo il Dipartimento prevede il lancio ufficiale.

Il ritardo si era palesato la scorsa settimana con l'arrivo alle famiglie dell'opuscolo del Dipartimento all'Innovazione (disponibile qui) in cui si fa esplicito riferimento al portale turistico. Ed un grosso ritardo c'è stato, confermano a Punto Informatico anche gli uomini del Dipartimento, perché molti erano gli elementi in ballo: doveva dare il suo via libera il Comitato Nazionale per il Turismo e, soprattutto, doveva esserci l'ok definitivo delle Regioni. Le esigenze dell'autonomia regionale in materia di turismo, il settore privato locale e le difficoltà burocratiche avrebbero poi fatto il resto.

Il via dalle Regioni è arrivato accompagnato dallo stanziamento appena annunciato di 21 milioni di euro, che segnala come le iniziative locali nel portalone arriveranno solo tra molti mesi: il cofinanziamento dei progetti regionali prevede che questi siano inseriti nel portale nel corso dei prossimi 12 mesi.

In effetti, quella che il Dipartimento definisce "vetrina digitale" sarà esattamente questo e nulla più quando verrà lanciata a fine mese. I contenuti aggiuntivi arriveranno dopo e non solo quelli regionali ma anche quelli che più daranno filo da torcere ai tour operator, come i servizi di prenotazione online.

Sebbene sia chiaro, parlando con i responsabili del progetto, che il meccanismo delle prenotazioni è ancora tutto da definire, sia per quanto riguarda la gestione tecnica che l'operatività vera e propria, la possibilità che il portale nazionale del turismo fagociti il settore delle prenotazioni web su cui si basa un numero crescente di attività private in Italia è una preoccupazione palpabile tra gli addetti ai lavori.

Ma tutto questo è di là da venire. Al lancio è lecito attendersi, oltre alla presentazione delle città d'arte italiane e dei più celebri capolavori e monumenti, una serie di percorsi alternativi. Questi verranno proposti in otto lingue diverse, assicurano al Dipartimento, e in modo "accattivante", pensato per mettere i turisti dei diversi paesi dinanzi alla possibilità di scoprire un'Italia che generalmente non viene loro proposta. Una valorizzazione, almeno nelle intenzioni di chi ha ideato il portale, soprattutto dell'offerta turistica locale, un elemento che a quanto pare incontra il gradimento degli albergatori.

La vetrina, garantiscono al Dipartimento, si presenterà in modo user-friendly, consentendo al turista italiano o straniero di scegliere le località in base alle attività che si vogliono svolgere piuttosto che alle tradizioni culinarie, alle necessità escursionistiche e via dicendo.

Sarà davvero un lancio in grande stile o un costosissimo "sito fantasma", come l'ha già definito recentemente Repubblica.it? "Passeranno presto dal chiedere utente e pwd a una homepage completamente bianca" come ammonisce Jacopo Fo? La parola al calendario: alla presentazione mancano dieci giorni.

Johnny "innovazione" Manent

lunedì 20 marzo 2006

Io non mi sento italiano

Sono un informatico che il 9 aprile deve votare insieme agli altri italiani, nei programmi elettorali non si dice praticamente nulla del campo in cui lavoro. Le leggi che riguardano l'informatica sono il frutto di persone che dimostrano di non saper nemmeno accendere un computer, dal punto di vista informatico e dell'innovazione tecnologica siamo un paese retrogrado.
In questo momento per descrivere il mio pensiero non ci sono parole migliori di quelle del mitico Giorgio Gaber.

Io non mi sento Italiano

Io G. G. sono nato e vivo a Milano
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.

Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che è tutto calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui m'incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.

Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.

Johnny "italiano" Manent

venerdì 17 marzo 2006

The Johnnix Times

Nasce oggi il giornale di Johnnix, il Johnny è il direttore supremo di questo giornale, le notizie sono scelte da lui e volendo se lo potrebbe anche inventare, dopo l'articolo in corsivo troverete un commento personale del direttore. Questo giornale non è un quotidiano, non è un settimanale e non è un mensile, esce quando ho voglia di scrivere il giornale.
Dopo questa crisi di onnipotenza virtuale cominciamo con la prima edizione.


Cronaca

Sesso su auto in corsa
E' successo a Cologno sul Serio, in provincia di Bergamo. Una Punto viaggiava ad alta velocità sulla provinciale invadendo svariate volte la corsia opposta. Quando i vigili di Cologno hanno fermato la macchina si sono trovati di fronte una scena molto particolare. La coppia che stava facendo, come si suol dire, le cose sporche in auto era una coppia di anziani mezzi nudi di 59 anni lei e 70 lui. I due sono amanti, la moglie di lui era tranquillamente a casa. Dopo averli fatti rivestire è stato fatto il test con l'etilometro all'anziano e si è scoperto che aveva dei valori di tre volte superiori alla media.
E poi dicono dicono di noi giovani, ma non si vergognano? Hanno 11 anni di differenza!


Esteri

Possibile attacco USA all'Iran
Continua il dibattito sul programma nucleare in Iran. Gli USA sostengono che sia a fini militari per creare la bomba atomica. La Casa Bianca ha scritto un testo che parla anche dei problemi posti alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti dalla situazione in Iraq, dal Medio Oriente, dalla Russia e dalla Cina. Da questo documento si legge "Non escludiamo l'uso della forza prima che un attacco del nemico possa avvenire, anche se ci fosse incertezza sulla data e il luogo dell'attacco stesso".
Mi ricorda la storia delle armi di distruzione di massa in Iraq, c'è qualcosa che mi puzza e sembra odore di petrolio. Si preoccupano dell'uso della bomba atomica che potrebbe farne l'Iran ma l'unico paese che l'ha usata e ha minacciato di riusare le armi nucleari sono stati proprio gli Stati Uniti, di chi bisogna aver paura?


Tecnologia

Non vuoi Windows sul computer? Fattelo rimborsare
Quale il sistema operativo più diffuso al mondo? La risposta è semplice: Windows, il prodotto di Microsoft. Sapete per quale motivo? Per il semplice fatto che con i vari accordi che la compagnia di Redmond è riuscita a fare in modo che le varie società che commerciano computer abbiano preinstallato il suo sistema operativo. Comprando un computer di conseguenza paghi anche la licenza di Microsoft ed è giusto che sia così ma se io non volessi Microsoft Windows perchè lo ritengo un sistema operativo altamente inaffidabile? Trovare un computer senza sistema operativo preinstallato è difficile, come è difficile trovarlo con preinstallato Linux c'è comunque
la possibilità di farsi rimborsare la licenza di Windows nel caso non volessimo usarlo come sistema operativo. Per sapere come fare(cosa non semplice) vi consiglio di leggere questa testimonianza.

Johnny "tabloid" Manent

giovedì 16 marzo 2006

Quando si parla troppo...

"E' sempre meglio per l'Italia saper suscitare simpatia piuttosto che presentarsi a ogni riunione internazionale con quell'aria perennemente afflitta da Bulldog esausto" queste le parole di Berlusconi riferite a Prodi. Dopo aver così commentato il dibattito di martedì, il Premier si è rimesso a giocare con le Lego cercando di costruire le grandi opere.
Purtroppo il Cavaliere è un pò incazzatiello perchè convinto di averla data a bere come al solito agli italiani si è ritrovato le facce imbronciate di Fini, Casini e delle donne della maggioranza.
Berlusconi alle uscite dei suoi alleati si è messo subito ai ripari "ci vuole il partito unico altrimenti come faccio a comandare tutti anche nell'opposizione?"
Le donne si lamentano perchè il Premier ha sbagliato a parlare durante il dibattito rispondendo alla domanda sulle quote rosa dicendo "ma non è stato facile convincere chi ha una formazione adeguata a ricoprire queste cariche impegnative a lasciare la famiglia e il marito e a trasferirsi a Roma per cinque giorni alla settimana..." e poi chi è che lava, stira e stende? A queste parole le donne sia di destra che di sinistra hanno fatto sentire la loro voce e secondo la Santanchè, per farsi perdonare, Berlusconi dovrebbe promettere di dare a due donne la presidenza di Camera e Senato, di fare una battaglia bipartisan per una donna al Colle, dichiarare l'8 marzo festa nazionale, cambiare sesso e lasciare a Maria de Filippi la presidenza di forza Italia.
Al povero Silvio non resta che raccimolare i cocci che è riuscito a procurare in una sola sera ma deve stare attento nell'abbassarsi a raccoglierli, Luxuria lo sta cercando perchè si è arrabbiato/a anche lui per le quote rosa.
Nel mondo politico si sente solo una voce dire una cosa sensata e, cosa più che impressionante, proviene dall'ex ministro Calderoli "La legge elettorale? L'ho scritta io, ma è una porcata"

Johnny "chi rompe paga" Manent

mercoledì 15 marzo 2006

Bondi/Fede

Un post sul confronto di ieri sera tra Berlusconi e Prodi, ma io non lo farò. Ho praticamente visto solo gli ultimi 2 minuti e mezzo che avevano a testa(diventati poi tre) e sinceramente non hanno detto niente di nuovo.
Un dibattito interessante che mi piacerebbe vedere è Emilio Fede contro Sandro Bondi per vedere chi lecca di più il culo a Berlusconi.

Mi voglio soffermare sulla persona di Bondi. Come chi è? Quando Berlusconi va in giro se guardate bene tra le chiappe vedete il faccione di Bondi ed è facile confonderlo...
Per essere chiari quest'uomo è come Smithers con il signor Burns.
A me Bondi è stra simpatico, qualsiasi cosa succeda è capace di rigirarla per illuminare il Presidente e qualsiasi cosa dica provoca uno strano senso di ilarità.
Leggendo il blog di Beppe Grillo ho scoperto che per il compleanno di Berlusconi, Bondi ha fatto pubblicare su Vanity Fair una sua poesia dedicata a Silvio. La poesia è questa:

A Silvio

Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disvelata
Vita nova

Uno potrebbe dire chissenefrega e gli darei ragione, ogniiuno è libero di amare chi gli pare, c'è gente a cui Mussolini(il nonno) piace ancora(purtroppo).

Ma torniamo a Bondi.
Ai parroci italiani è stato inviato un opuscolo dal titolo "I frutti e l'albero. Cinque anni di governo Berlusconi letti alla luce della dottrina sociale della Chiesa" ovvero "tutti i piaceri che vi abbiamo fatto per fare in modo che ad aprile conviciate i vostri fedeli che devono votare per noi".
Insieme all'opuscolo inviato a 25.000 parroci italiani ci sono queste righe di accompagnamento:
"È, questo, il nostro modo di impegnarci per testimoniare la nostra fede. La prego di voler accogliere questo piccolo pensiero, la nostra semplice brochure, come un modo per condividere l'impegno difficile per l'affermazione della Verità Cristiana nella nostra società e nel tempo che ci è dato di vivere. Con questi sentimenti e pensieri voglia ricevere i miei più affettuosi saluti. Con viva cordialità. Suo devotissimo".
Sandro Bondi

Un parroco ha così risposto:

"Signor Bondi,
sono abituato a dare alle parole il loro peso per cui a chiamarla "onorevole" dovrei coartare la mia coscienza.
Ho ricevuto l'inverecondo opuscolo che lei, immagino, ha inviato a tutte le parrocchie d'Italia.
Glielo restituisco senza nemmeno sfogliarlo e le ricordo che le parrocchie non sono discariche di rifiuti né postriboli nei quali si possa fare opera di meretricio.
Abbiamo una nostra dignità, noi sacerdoti, e non siamo usi a svendere per un piatto di fagioli il nostro patrimonio religioso, culturale, sociale ed umanistico che voi in cinque anni di malgoverno avete dilapidato.
Avete fatto razzia di tutto. Avete dissestato la finanza pubblica, avete ridotto alla fame gli enti locali da una parte e foraggiato, dall'altra, gli enti ecclesiastici cercando di comprarvi il nostro silenzio se non addirittura la nostra compiacenza.
Avete popolato il Parlamento di manigoldi, ladri e truffatori. Di 23 parlamentari condannati in via definitiva più della metà (13 per la precisione) fanno parte del vostro gruppo. Avete fornicato con il razzismo della Lega e con il fascismo di Rauti. Con voi i ricchi sono diventati più ricchi ed i poveri più poveri. Il vostro "Capo" in cinque anni ha quadruplicato il suo patrimonio, mentre le aziende del Paese andavano in crisi. Solo l'elettromeccanica, nell'ultimo quadrimestre del 2005, ha perso il 7,1% del suo fatturato.
I nostri pensionati, da qualche anno in qua, non solo non riescono più ad accantonare un soldo, ma hanno incominciato a rosicchiare il loro già risicati risparmi.
Avete speso energie e sedute-fiume in Parlamento per difendere a denti stretti le "vostre" libertà mentre il Paese rotolava al 41° posto quanto a libertà di stampa e pluralismo di informazione, dopo l'Angola.
Avete mercificato i lavoratori e ipostatizzato le merci.
Si tenga pure, signor Bondi, la sua presunzione di coerenza con la "dottrina sociale della Chiesa". Noi preti vogliamo tenerci cara la libertà di lotta e di contestazione contro la deriva liberista e populista della vostra coalizione".

Aldo Antonelli (parroco) - Antrosano

Spero che qualche prete legga questo post e mi faccia l'onore di dire la sua.

Johnny "bondi argentini" Manent

martedì 14 marzo 2006

Marzo

Con un pò di ritardo pubblico il mese di marzo del mitico calendario 2006


Johnny "stressato" Manent

domenica 12 marzo 2006

The day after

Ho mal di testa, di stomaco e ho sonno, ho dormito 5 ore... Ieri sera è stata una bella serata, mi sono divertito. Ottima la conclusione della serata a casa del Bardo i filmati che ho fatto resteranno nella storia delle cene...

Johnny "malox" Manent

sabato 11 marzo 2006

Indovina chi viene a cena

Che palle anche oggi ho lavorato fino alle 4, sono stanco morto ma questo non mi impedirà di andare a cena stasera. Una bella cenetta di soli maschietti il che vuol dire che non torno a casa sobrio...

Johnny "baccanale" Manent

venerdì 10 marzo 2006

Gita a Milano

Oggi sono andato a Milano per lavoro e dopo 5 minuti di traffico ho ringraziato di non essere nato in città. Ero dalle parti della moschea e considerando la mia importanza religiosa sono stato attento a non farmi rapire dalla CIA, anche perchè se aspetto la diplomazia italiana a riscattarmi muoio sotto le torture dei loro interrogatori...

Tra tutti i manifesti politici che ho visto non sono riuscito a trovare quello di Jerome...

Johnny "mi consenta" Manent

giovedì 9 marzo 2006

Razzie Award 2006

Pochi giorni fa sono stati asseganti gli Oscar e come al solito c'è stato un gran movimento mediatico per seguire l'avvenimento. Dato che tutti parlano degli Oscar io voglio parlare degli anti Oscar, i Razzie Award, ovvero i premi ai peggiori.

Il pieno di premi è stato fatto da un film che non è arrivato qui in Italia, si tratta di Dirty Love il film scritto da Jenny McCarthy che tutti conoscono non certo per la sua intelligenza.

Di seguito i premi:

Peggior film: Dirty Love

Peggior attore protagonista: Rob Schneider (Deuce Bigalow - Puttano in saldo)

Peggior attrice protagonista: Jenny McCarthy (Dirty Love)

Peggior attore non protagonista: Hayden Christensen (Star Wars episodio III)

Peggior attrice non protagonista: Paris Hilton (La maschera di cera)

Peggior coppia cinematografica: Will Ferrell e Nicole Kidman (Vita da strega)

Peggior remake o sequel: The Mask 2

Peggior sceneggiatura: Dirty Love (Jenny McCarthy)

La più stancante notizia da Tabloid: Tom Cruise, Katie Holmes,Oprah Winfrey’s Couch,The Eiffel Tower e “Tom’s Baby”

Johnny "razzie" Manent

mercoledì 8 marzo 2006

Auguri a tutte le visitatrici

Un augurio alle donne in generale ed in particolare a tutte le visitatrici del blog.
Come omaggio a questa giornata voglio riportare ciò che ho trovato in internet riguardo a questa festa ormai diventata solo un motivo per far festa dimenticandosi le vere origini.

L'origine della festività è controversa. Una possibilità è che la sua istituzione risalga al 1910 nel corso della II Conferenza dell'Internazionale socialista di Copenaghen. Sarebbe di Rosa Luxemburg la proposta di dedicare questo giorno alle donne.

Alcune femministe italiane (Irene Giacobbe, Tilde Capomazza, Marisa Ombra) sostengono tuttavia che non c'è nessuna prova documentata a supportare questa ipotesi. Il movimento operaio e socialista di inizio secolo ha celebrato in date molto diverse giornate dedicate ai diritti delle donne e al suffragio femminile. L'unica data certa è l'8 marzo 1917 (27 febbraio secondo il calendario non riformato) quando le operaie di Pietroburgo (Russia) manifestarono contro la guerra e la penuria di cibo e tale episodio viene considerato l'inizio della rivoluzione di febbraio. Le autrici citate ipotizzano che per rendere più universale e meno caratterizzato politicamente il significato della ricorrenza, si preferì omettere il richiamo alla Rivoluzione russa ricollegandosi ad un episodio non reale, ma verosimile, della storia del movimento operaio degli Stati Uniti.

In Italia è molto diffusa una storia che fa risalire l'origine della festa ad un grave fatto di cronaca avvenuto negli Stati uniti.

La versione "tradizionale" vuole che nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell'8 marzo, le operaie dell'industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco (alcune fonti parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all'interno non ebbero scampo.

Altra ipotesi è che questa storia sia in realtà un adattamento, fatto a fini propagandistici dai movimenti di sinistra, di un fatto realmente accaduto ma con tempi e modalità leggermente diverse.

Secondo quest'altra ipotesi, l'incendio avvenne nel 1911 (quindi dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata quattro mesi, nel 1909. L'incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica erano la maggior parte. I proprietari della fabbrica si chiamavano Max Blanck e Isaac Harris, vennero prosciolti nel processo penale ma persero una causa civile.

In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.

Johnny "mimosa" Manent

martedì 7 marzo 2006

Liberate Tommaso


Mi voglio unire a tutte le persone che in questo periodo stanno contribuendo all'appello per la liberazione del piccolo Tommaso.

La speranza è l'ultima a morire anche se credo che queste persone(se tali si possono chiamare, meglio animali), che non si fanno problemi a rapire un bambino piccolo gravemente malato, non abbiano la minima sensibilità a questi appelli.

Per chi volesse lasciare un messaggio può visitare il blog creato per questa triste vicenda.

Aggiungi un posto in lista che c'è un amico in più

Sono state chiuse le liste per le prossime elezioni, il bello di quest'anno è che per avere possibilità di essere eletto non devi essertelo meritato, devi semplicemente essere amico di chi fa le liste.

Nel centrodestra gli unici posti rimasti al sicuro sono quelli degli avvocati di Berlusconi e di quelli che sono stati inquisiti e processati. Per una Gabriella Carlucci che se ne va arriva un Pippo Franco, grande delusione per l'esclusione dalle liste del pupazzo Uan. Fonti attendibili dicono che se vieni eletto nelle liste di FI poi devi fare da ospite fisso per almeno una stagione a Buona Domenica o a Uomini e donne.

Nel centrosinistra le liste sono di una vivacità impressionante, neanche il calciomercato è così ineressante. La Margherita candida Fisichella(uno dei fondatori di An), Di Pietro aumenta le sue liste prendendo tutti quelli che sono scontenti e Bertinotti candida Luxuria. Il più furbo è ancora Pecorino Scanio che lascia a casa Cortiana per candidare suo fratello.

Formigoni ha detto che se verrà eletto senatore farà la cosa migliore tra l'andare a Roma o restare in Lombardia. Se vuol fare la cosa giusta gli consiglio di ritirarsi che farebbe del bene a tutti.

Signore ti prego dammi la forza per non astenermi dal voto.

Johnny "capolista" Manent

lunedì 6 marzo 2006

Johnny is back

Rieccomi dopo un fine settimana di eremo. Mi è piaciuto molto, avevo un bisogno enorme di staccare dalla solita vita e, in parte, ci sono ruscito. Il posto è meraviglioso, si poteva ammirare un panorama bellissimo, da camera avevo la vista sul lago di Garda. Diciamo che ero rilassato ma non riposato dato che non ho dormito quanto volevo a causa dei soliti problemi di salute che non sono riuscito a lasciare a casa. Tutto sommato è stata una bella esperienza.

Oggi tornare al lavoro è stato come riceve un calcio nei gioielli di famiglia, dopo cinque minuti già avevo voglia di partire di nuovo.

Johnny "a volte ritornano" Manent

venerdì 3 marzo 2006

Sette anni in Tibet

Alcuni post fa avevo detto che avevo bisogno di staccare da tutto e riposarmi un pò...oggi ne ho la possibilità e finito il lavoro parto per passare un weekend in stile eremo, possibilmente riuscendo a evitare quelli che rompono le balle.

Johnny "ci vediamo lunedì" Manent

giovedì 2 marzo 2006

"Allow me"

Ieri il presidente di Forza Italia, scusate il Premier italiano(con quello che ha detto era facile confondersi), ha parlato al congresso americano. Un onore concesso a pochi altri(De Gasperi, Craxi e Andreotti) ma solo lui ha riscontrato questo successo, dopo il discorso sono state distribuite ai membri del congresso delle salviettine per asciugarsi le chiappe.

Ha fatto scalpore il fatto che il Tg5 abbia fatto uno speciale trasmettendo in diretta l'intervento del premier al congresso. "Nessuna violazione della par-condicio, è un sacrosanto dovere di cronaca. Il fatto che mi paghi è una coincidenza" così si giustificano ai piani alti di Mediaset. Di tutta risposta Fede alla fine del programma che conduce(non riesco a chiamarlo telegiornale) a fatto rivedere il discorso del premier dopo il quale si è chiuso nel camerino facendo fuoriuscire rumori equivoci.

Diverse le reazioni dei vari esponenti politici. A sinistra si alzano voci di lamentele "Era meglio se non faceva un discorso da campagna elettorale" mentre a destra Fini dice "C'è da essere orgogliosi, ora l'Italia è rispettata nel mondo", Schifani e Bondi affermano di essere venuti mentre parlava il Berlusconi.

Ma passiamo al discorso, niente di nuovo, ha ribadito i soliti concetti, gli americani ce l'hanno più lungo, siamo i vostri schiavi, l'Europa fa cagare e tutte quelle cose che agli americani fa piacere sentire. Qualcuno dovrebbe spiegare a Berlusconi che gli americani alle nostre elezioni non votano.

Berlusconi ha ringraziato gli Stati Uniti per aver salvato il paese dal fascismo e dal nazismo dimenticandosi poi di dire che gli eredi di quella mentalità sono schierati con lui politicamente.
Ha ringraziato per il Piano Marshall "senza il quale non avremmo la musica rap", quando gli hanno spiegato che Marshall non era il nome di Eminem si è scusato dicendo che quella parte del discorso gliel'ha scritta Calderoli. Il Piano Mashall, per chi non lo sapesse, sono quegli aiuti dati dagli USA per assicurarsi la nostra sudditanza in segno di gratitudine.

Berlusconi ha poi continuato parlando dell'Europa e chiedendole di non allontanarsi dall'America perchè "l'idea di un Europa fondata su un velleitario desiderio di autosufficienza sarebbe moralmente sospetto e politicamente pericoloso"(questo non l'ho inventato io, l'ha detto il nostro Premier ndr). Dopo aver detto questo ha proposto di chiamare l'Europa America2.

Nel caso i membri del congresso non se fossero ancora accorti, Berlusconi ha precisato che l'Italia sarà sempre "un determinato e leale alleato" aggiungendo che quando è stato chiesto un contributo l'Italia non si è mai tirata indietro, anche militarmente per le missioni di pace. A voi non suona strano il mandare i militari a fare le missioni di pace? Sarebbe come mandare un estremista islamico a fare da sacrista in una chiesa cattolica.

Una cosa intelligente l'ha detta quando ha ricordato che la differenza tra Islam moderato e Islam estremista.

Secondo il premier gli USA sono "la forza del vento che guida la libertà". Non importa se l'amministrazione Bush è sotto accusa perchè si è messa a intercettare tutti senza dire niente a nessuno, non importa se nella loro prigione a Cuba non vengono rispettati i diritti umani nei confronti dei detenuti, non importa se per dare la libertà(o almeno questa la scusa) a un popolo prima lo uccidono con le bombe e il fosforo bianco. Gli USA si sono dimostati liberi di non ascoltare l'ONU, di non pagarlo, sono liberi di comprare una pistola come comprare le caramelle, liberi di decidere se un detenuto deve vivere o morire.

Il discorso del premier è piaciuto tantissimo agli americani che hanno deciso di riproporlo nel corso del Saturday Night Live .

Johnny "sputtanato all'estero" Manent

mercoledì 1 marzo 2006

Johnnix News

Washington

Silvio Berlusconi è andato alla Casa Bianca ma anche stavolta non è riuscito a rubare il posto a Bush. Appena arrivato è stato ben accolto "Ci sono da lavare vetri e pavimenti", Berlusconi ha subito precisato "C'è un equivoco io sono il Re d'Italia, Napoleone, Gesù..." a queste parole due infermieri hanno cercato di portarlo via ma lui ha chiarito "Sono il Premier italiano" detto questo i due infermieri l'hanno lasciato e gli è stato chiesto scusa "Ci dispiace non l'avevamo riconosciuta, lasci stare vetri e pavimenti e vada a pulire i cessi".
Tutto bene l'incontro con Bush che parlando del Premier ha detto "Non aver paura Silvio, finchè continui a leccarmi il culo ti aiuto io". Bush poi ritratta in parte le sue dichiarazioni "Berlusconi ha fatto bene il suo lavoro fino ad ora ma non ho dato il mio appoggio politico, non interferiamo con la politica di uno stato sovrano...a meno che non abbia del petrolio".



Vaticano

Viviamo in uno stato laico e la Chiesa ha sempre detto che non interferisce con la politica. I maiali volano. Rocco Siffredi ce l'ha piccolo.
Jean-Marie Le Menè, membro della Pontificia accademia per la vita, ha detto che "Votare a favore di un candidato le cui convinzioni non sono rispettose dell'embrione costituisce una complicità con l'omicidio di quest'embrione". Questo per dimostrare come il Vaticano non voglia interferire con la politica, voci dal Vaticano hanno poi aggiunto "Ogni cattolico è libero di votare come vuole, se vota quello che diciamo noi va in paradiso altrimenti è libero di scegliere di andare all'inferno"


Phoenix

E' morto la settimana scorsa all'ètà di 84 anni il cardinal Marcinkus, meglio conosciuto come il banchiere di Dio. Marcinkus era una brava persona come lo può è Tanzi e gente simile.
Una piccola premessa: quando cominciano a girare i primi soldi la Chiesa dice che chi tocca i soldi va all'inferno ma poi cambia idea quando capisce cosa ci può guadagnare e quindi cambia idea, se tocchi i soldi non vai all'inferno, ma non vai nemmeno in paradiso, devi stare un pò in purgatorio senza passare dal via. Dalla condanna ai soldi la Chiesa passa a gestire attivamente i soldi attraverso le banche.
Nel 1982 Marcinkus viene accusato nello scandalo finanziario del crack del Banco Ambrosiano ma non viene arrestato perchè godeva dell'immunità vaticana(era presidente dello Ior). Con Marcinkus lo Ior diventò protagonista attivo nelle borse di tutto il mondo e protagonista come copertura per molte azioni illecite ad opera di Calvi e amici piduisti. Marcinkus fu poi estromesso dalla finanziaria del Vaticano(attirava ormai l'attenzione della procura di Roma su tutto ciò che faceva) e si ritirò in un sobborgo di Phoenix.
E poi ci si chiede come mai la gente crede a Dan Brown...

Johnny "Mentana" Manent