venerdì 28 ottobre 2005

Celentano e' lento, Benigni e' rock

Premetto che non ho visto tutta la puntata di Rockpolitik anche perche' ne ho visto un pezzo la settimana scorsa e non mi e' piaciuto molto, mi e' sembrato un programma creato esclusivamente per attaccare senza avere nemmeno buone motivazioni.
Non mi piace molto nemmeno la classificazione tra cio' che e' lento e cio' che e' rock, specialmente quando dice che il Papa e' rock. Rock il Papa?!? Celentano se ne accorge e ieri sera si corregge "Il Papa e' hard rock" per la sua apertura verso divorziati. Il Papa hard rock aperto ai divorziati?!? C'e' qualcosa di inesatto...
Ditemi voi se uno che ci impiga 35 minuti per dire una frase puo' permettersi di classificare in lento e rock e lo sa bene Benigni che inizia il suo intervento con "Celentano e' lento, ma Benigni e' rock".
Come tutte le volte che fa un'apparizione lascia il segno, parlo di Benigni e non della Madonna.
Dopo due puntate Celentano riesce a trovare la satira di cui c'e' bisogno nel suo programma e che nessuno era ancora riuscito a portare. Una mezz'ora intensa in cui Benigni spara a zero su Berlusconi nel classico "Benigni style", dopo il monologo continua il suo operato facendo scrivere a Celentano una lettera di scuse a Berlusconi facendo il verso alla lettera di Toto e Peppino come gia' aveva fatto in Non ci resta che piangere. Come ospite non ha mancato di duettare con Celentano in Siamo la coppia piu' bella del mondo per poi finire citando Socrate.
Durante il suo intervento e' stato applaudito quando ha citato Voltaire a proposito della democrazia e della liberta' di pensiero: "Non sono daccordo con quello che dici ma darei la vita perché tu possa dirlo"

giovedì 27 ottobre 2005

Zizzaniaman

Ho sonno! Stanotte non ho dormito da tanto ero incazzato. Non e' possibile che qualcuno debba sempre rompere i coglioni. Se avessimo deciso di fare un sabbath posso capire che a qualcuno dia fastidio, ma stiamo semplicemente cercando di unire cio' che si e' diviso anche se resto dell'idea che per qualcuno e' meglio cosi'. Il lato positivo in questa storia c'e': queste persone hanno dimostrato di essere loro le merde e non noi come hanno sempre cercato di dimostrare.

Verba volant, scripta Manent

mercoledì 26 ottobre 2005

La notte di Aulin

Lunedì sera è Halloween o Aulin o Allouin o come dir si voglia.

Stiamo organizzando una cena in maschera, non perchè essendo il male è la nostra festa ma perchè si vuole, dopo molto tempo, cercare di organizzare qualcosa da fare tutti insieme.
Essendo in maschera devo trovare da cosa vestirmi e quale personaggio meglio del Corvo può impersonare questa festa.
Altra possibilità è Gomez Addams anche se non ne sono molto convinto. Il problema è che di Corvo saremmo in due(forse tre) e se mi vesto così anche io non posso permettermi alcune battute che sicuramente mi verrano da fare.
Qualcuno ha qualcosa da consigliarmi?

lunedì 24 ottobre 2005

Johnny's veritas

Se ce una cosa di cui sono sicuro e' che sono ostinato. Non che sia sempre una bella cosa, specialmente se c'e' di mezzo una ragazza. E' piu' forte di me, dopo il due di picche resta l'amicizia, penso che vada bene anche cosi' e alla fine non e' mai cosi' facile stare a guardare e basta. Saro' patetico e un po' stupido ma quando mi fisso non c'e' niente da fare.
Ieri sera ho rivisto Madagascar, nel film viene detto: "Non importa dove siamo, l'importante e' che siamo insieme" concordo in pieno, quando si e' insieme a qualcuno e' sempre bello, ovunque ci si trovi. Quindi ho pensato a come sarebbe se si stesse insieme anche nel posto che frequento piu' spesso. A me vanno bene tutti/e basta che non mi sputtanino(chi ha orecchie per intendere...) e so anche che piu' si e' e piu' e' difficile andare tutti daccordo. Uno dei problemi nasce quando chi dovrebbe cercare l'unita', cercando di coinvolgere chi si sta allontanando dalla compagnia, lascia andare le persone senza fare niente o comunque dandone l'impressione che non gli importi molto. Ci tengo a precisare che c'e' qualcuno che fa qualcosa per migliorare la situazione e non si arrende facilmente, dimostrandomi che oltre al 'mio gruppo', come qualcuno l'ha definito, c'e' qualcun'altro a cui interesso.

"Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? "
(Lc 15,4)


Verba volant, scripta Manent

venerdì 21 ottobre 2005

DIZIONARIO romano-italiano

ANVEDI CHE CIELO, ME PARE QUELLO DE UINDO 95!
Contemplazione romantica di una coppia, in genere sdraiata a pancia all'aria su un bel prato.

SEI TARMENTE CHIAPPONA CHE SE PATRIC DE GAJARDO' SE METTEVA 'E TU' MUTANNE AR POSTO DER PARACADUTE, MO' ERA ANCORA VIVO
Hai i fianchi larghi.

QUALE CAZZO DE TINTA DE VERDE STAI A 'SPETTA PE' POTE TOJE 'STO CAZZO DE MACHINA DA 'A STRADA?
Ti faccio notare che il semaforo e' verde.

MA CHE T'ASCIUGHI LI CAPELLI CO' 'A CARTA DE 'A PIZZA?
I tuoi capelli sono decisamente unti.

C'HAI ER FISICO DA SCARTATORE DE CARAMELLE
Non brilli per prestanza fisica.

C'HAI L'ASCELLE PROTETTE DA LEGA AMBIENTE
E' giusto che l'ecosistema floro-faunistico sotto le tue ascelle venga tutelato da associazioni ambientaliste.

QUANNO RIDE PARE 'N CRUCIVERBA
Sono piu i denti che gli mancano che quelli sani.

FAI TARMENTE SCHIFO CHE QUANNO T'HANNO PARTORITO NUN ERI TU CHE PIAGNEVI, MA TU' MADRE
No comment.

SEI PEGGIO DE 'N RIGORE AR NOVANTASETTESIMO
Sei il/la peggio che mi poteva capitare.

SI TE UNISCONO LI PUNTI NERI 'N FACCIA ESCE FORI ER DISEGNINO DE 'A' SETTIMANA ENIGMISTICA
Hai bisogno di una pulizia del viso da un estetista.

TE GONFIO COSI TANTO CHE SI TE PIJA HEVIA CO' TE CE SONA PE ARTRI TRE CD
Ti provochero un tale dolore fisico che al termine della mia operazione potrai essere paragonato ad una zampogna, lo strumento prediletto dal musicista Hevia.

AHO, 'STE ZUCCHINE VONNO SAPE SE 'R FRUTTAROLO HA PAGATO ER RISCATTO!
Mi hai detto di cucinare con quello che trovavo nel frigo ma l'aspetto e l'odore degli ortaggi mi lasciano intendere che tu li abbia conservati oltre il tempo utile.

giovedì 20 ottobre 2005


mercoledì 19 ottobre 2005

200 di queste visite!

Il contatore segna le 200 visite!
Grazie a tutti voi che avete visitato questo blog, lettori assidui e chi lo ha fatto una volta sola.
Per me e' bel segno, continuate a venire a trovarmi.

Verba volant, scripta Manent

Ci vediamo a Smackdown!

Magari! Ci tengo a precisare che non ho preso botte alla testa(per ora). Mi sono documentato e ho contattato un wrestler italiano chiedendo informazioni circa la sua palestra. Mi ha risposto dandomi alcune informazioni e invitandomi a un allenamento di prova domenica. Naturalmente mi sono preso benissimo solo che c'e' un piccolo problema: la palestra e' dalle parti di Verona e io sono a piedi. Sapevo che non avrei potuto andarci ma e' la palestra piu' vicina, ho chiesto anche per Bergamo ma da li' nessuna risposta. Comunque mai dire mai e chissa' che un giorno non mi vediate a Raw o Smackdown!

martedì 18 ottobre 2005

Leggende universitarie

Esame di anatomia. "Signorina, qual e' l'organo che puo' dilatarsi fino a 20 volte rispetto alla misura a riposo?".
La studentessa, tutta rossa: "Il pene?".
Il professore: "No, e' la pupilla; comunque complimenti al suo ragazzo!".

Esame di letteratura latina. Si presenta al vecchio professore una tipa ossigenata, in minigonna e scollatura vertiginosa, con trucco piu' che pesante e con in bocca una sigaretta accesa. Il prof. la guarda impassibile, quindi chiede: "Signorina, mi dica, che cosa disse Enea lasciando la sua citta' in fiamme?". E la tipa, languidamente: "Mah non saprei...".
E il prof., porgendole il libretto: "Addio, Troia fumante!".

Esame di anatomia, scena muta sugli organi genitali femminili. Il professore, sadicamente, dice con disprezzo allo studente: "Guardi, le do 20000 lire, lei stasera tardi va nella zona del porto e vedra' quante signorine le spiegano volentieri queste cose..." Lo studente incassa (in tutti i sensi) e torna all'appello successivo. Conquistato un soffertissimo 18 e firmato lo statino lo studente mette 10 sacchi in mano all'incredulo professore, commentando: "Sua moglie prende di meno".

Esame di Idraulica all'Universita' di Genova. Tocca ad una giovane e bella studentessa, che viene chiamata dal professore alla lavagna. Lui le da' un gesso in mano, quindi dice: "Bene, signorina, dunque, vediamo un po'... Ecco, si', mi faccia una pompa!". (Pare che l'aula sia esplosa in quasi un minuto d'orologio di applausi e grida varie).

Esame di Fisica all'Universita': il professore lancia un mazzo di chiavi allo studente e gli chiede: "Che tipo di moto è questo?". Lo studente rilancia le chiavi al professore e risponde: "Lo stesso di questo".

Si racconta di un professore con l'abitudine di usare un intercalare piuttosto volgare durante le lezioni. Un giorno le ragazze che seguivano il suo corso, esasperate, si misero d'accordo per uscire in blocco dall'aula alla prima parolaccia che il professore avesse pronunciato; i ragazzi, però, venuti a conoscenza della cosa, riferirono tutto al professore. Così il professore il giorno dopo entrò in aula dicendo: "Ho visto fuori dalla porta un elefante con un cazzo lungo così!". Immediatamente, come d'accordo, le ragazze si alzarono e fecero per andare verso la porta, ma lui le bloccò dicendo: "Non correte, è già andato via..."

Esame di filosofia. Il professore mostra un mazzo di chiavi e chiede: "Dunque, giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...". Lo studente (preso malissimo): "Ehm, sì, quindi, ehm...". Professore: "Allora, che aspettiamo?". Studente: "Io, dunque... Aristotele... ehm...". Professore: "Se ne vada, torni al prossimo appello". Studente (si alza e fa per portarsi via le chiavi): "Arrivederci...". Professore: "Ma che cosa fa? Dove va con le mie chiavi?". Studente: "Ah, ecco: dimostrato che sono sue!". Professore: "Promosso".

Durante il corso di Economia Aziendale per Ingegneria a Pisa, nell'anno accademico 1997/98, dei tizi si sono presi la briga di fare per tutto il semestre la firma di frequenza di una tale PINA BELLATO, che il professore ha ripetutamente chiamato a squarciagola durante l'appello all'esame. (Provate a chiamare prima il cognome e poi il nome) (L'aneddoto e' riferito anche ad una certa NARA BOCCHI)

Si parla del liquido seminale maschile, il prof. spiega che é ricco di fruttosio, quando una delle ragazze in prima fila afferma tranquillamente "ma professore, non é dolce". Il professore le risponde: "qualcuno spieghi alla signorina che il dolce si sente sulla punta della lingua e non in fondo alla gola.".Un scroscio di applausi da parte dei ragazzi e la studentessa si alza piangente, o quasi, per fuggire dall'aula. Non si é mai più ripresentata in facoltà.

lunedì 17 ottobre 2005

Weekend con il Johnny

Venerdi': serata tranquilla anche perche' ero stanco. Mi sono divertito parlando per piu' di cinque minuti con una persona con cui non parlavo(a dir la verita' non ci salutavamo nemmeno) da minimo un mese. Altro momento divertente e' stato vedere "Oba Oba" Yappo che si devasta la caviglia a fine allenamento.
Sabato: la giornata inizia male. Ho passato meta' mattina a spostare legna, la schiena l'ho praticamente lasciata in giardino, un lato positivo c'e' ho imparato una lezione: 'mai spostare la legna di un pino appena tagliato con le braghe corte' mi e' andata la resina sui peli delle gambe(chi mi conosce sa che non sono pochi) e mentre cercavo di toglierla mi e' rimasta in mano una ciocca di peli che mi ha fatto capire quanto sia facile dire parolacce in 265 idiomi diversi. Il pomeriggio e' stato molto tranquillo, niente di rilevante. La sera e' stata poco tranquilla. Dopo due settimane non siamo ancora riusciti a portare con noi il seminarista a bere, ci ha bidonato anche stavolta e avevamo gia' cominciato a fare il fondo, tanto che quando e' stat ora di partire eravamo gia' partiti tutti, cosi' altro fine serata tranquillo. Anche stasera ho avuto modo di parlare con la persona di venerdi' e con un'altra con cui non avevo mai parlato seriamente. Serata soddisfacente dopo tutto.
Domenica: la mattina non esiste, sveglia a mezzogiorno. Il pomeriggio e' stato uno schifo, dopo mangiato ho guardato il wrestling e "Come cani e gatti"(che vita!!!), ero talmente sfatto che non sono nemmeno uscito con i gnari per evitare di alzarmi dal divano, alle tante la voglia di uscire di casa ha avuto il sopravvento e cosi' ho passato il resto del pomeriggio fuori nell'attesa che arrivasse la sera. Dopo essermi fatto vedere da mia mamma per 10 minuti di fila(dovevo cenare) sono uscito di nuovo e ho passato la serata tra il "Bodyguards" e partite a pincanello, da segnalare la partita giocata con un gattino appeso via...

Verba volant, scripta Manent

giovedì 13 ottobre 2005

mercoledì 12 ottobre 2005

IgNobel 2005

La settimana scorsa ci sono state le consegne dei premi Nobel e come ogni anno ad Harvard sono stati assegnati i premi Ignobel, ovvero i premi alle ricerche piu' inutili apparse sulle riviste scientifiche.

L'Ignobel per la medicina e' andato a Gregg Miller per l'invenzione dei testicoli artificiali per cani castrati. Il prodotto si chiama Neuticles, disponibile in tre taglie, è stato regolarmente brevettato negli Stati Uniti ed ha venduto fino ad ora piu' di 150 mila paia.

Nel campo della dinamica dei fluidi il premio e' andato alla ricerca "La pressione prodotta quando i pinguini depongono i loro escrementi. Calcoli di defecazione aviaria".

Per la biologia si è distinto il Journal of Chemical Ecology che ha pubblicato una ricerca dal titolo "Rassegna delle secrezioni odorose delle rane. Possibili funzioni e significati filogenetici". Questi scienziati hanno preso 131 specie di rane poste in condizione di stress e analizzavano le differenze tra i loro effluvi.


Il premio per l'economia e' stato asseganto al Masachussetts Institute of Technology per l'invenzione di una sveglia che oltre a suonare rotola in modo da nascondersi sotto i mobili o in angoli non raggingibili dal letto in modo che bisogna alzarsi per forza dal letto per spegnerla evitando cosi' eventuali riappisolamenti.

Il prestigioso riconoscimento per la pace, infine, e' andato ai ricercatori dell'universita' di Newcastle che hanno monitorato l'attivita' elettrica del cervello di alcune aragoste mentre guardavano Guerre Stellari in Tv.

Nella cerimonia c'e' stato un pensiero speciale a Roy Glauber, il professore di Harvard che appariva ogni anno alla manifestazione con il suo cappello di carta a spazzare il palco quando al termine i vincitori vengono colpiti da aerei di carta lanciati dal pubblico. Glauber e' stato ricordato perche' quest'anno ha vinto il premio per la fisica, il Nobel pero', quello orginale!

martedì 11 ottobre 2005

Notizie dal mondo

Tra ieri e oggi ho trovato alcune notizie interessanti.
L'immagine qui a fianco non e' il frutto di una persona che odia i Puffi o il frutto del lavoro di quelli dello Zoo di 105, e' un fotogramma dello spot con cui Unicef Belgio sponsorizzera' la campagna di sensibilizzazione sulla condizione dei bambini nelle zone di guerra. In questo mini cartone si vede il classico scenario dei puffi con gli uccellini, il cielo sereno e i puffi che allegramente giocano quando a un certo punto il villaggio viene bombardato e numerosi Puffi vengono uccisi. A causa dell'effetto che queste immagini possono avere sui piu' piccoli e' stato stabilito che non venga mandato in onda prima delle 21.
Penso ce ne sia bisogno di informazioni come queste visto che da ieri il terremoto che ha colpito il Pakistan non fa piu' cosi' notizia, molto meglio parlare di Lapo Elkann. Ci tengo a precisare che mi dispiace se una persona sta male, ma mi da fastidio il fatto di come viene trattata la notizia. Se una persona qualunque muore di overdose non lo dicono nemmeno o se si viene a sapere lui era "un drogato eroinomane", "Un buontempone", "Se fosse andato a lavorare non avrebbe avuto tempo per pensare a quelle cose". Un personaggio come Lapo che si e' sparato una dose letale fa piu' notizia delle migliaia di morti in Pakistan e alla tele a "Porta a porta" si parla di lui e si legge sul maxischermo "Il dramma di Lapo", quale dramma?!?, perche' il suo e' un dramma e quello dello sconosciuto eroinomane no? Questa si' che e' informazione!

Verba volant, scripta Manent

lunedì 10 ottobre 2005

Felicita'...

E' una parola che non mi si sente dire spesso, eppure stamattina mi sono svegliato contento.
Considerando che e' lunedi' la cosa e' ancora piu' strana. Deve essere stato questo fine settimana che e' stato particolare. Non che sia successo niente di eccezionale, ma mi sono accorto accorto che forse cio' che vedo io non e' semplice bastardaggine mia ma le stesse cose le notano anche gli altri.
Sono contento anche perche' ho ritrovato un'amica in quanto tale senza piu' pensare a quanto mi ha fatto stare di merda e senza pensare a doppi fini.
Ho smesso anche di fasciarmi la testa per il comportamento di una certa persona con la quale stranamente ci ho mezzo litigato anche l'ultima volta che ci siamo sentiti.
Nota: per la seconda volta consecutiva il Johnny mantiene il titolo di campione a bowling.

"Tengo la camisa negra
porque negra tengo el alma"

Verba volant, scripta Manent

venerdì 7 ottobre 2005

Ho visto cose...

...che voi umani non potete immaginare: ho visto persone portare la pace con la guerra, ho visto persone uccidersi e uccidere per far sentire la propria voce, ho visto persone uccidere per la propria religione, ho visto persone sputare sentenze convinti di avere l'unica verita', ho visto persone morire perche' qualcun'altro aveva deciso che era giusto cosi', ho visto persone per cui il potere e' tutto ... ho visto persone che ti dicono di esserti amiche e appena ti giri ti sputtanano, ho visto persone che ti salutano solo per non passare dalla parte del torto o di chi ti ha allontanato, ho visto persone che sembrano divertirsi giocando con i tuoi sentimenti, ho visto persone dire tante belle parole e poi non fare niente, ho visto che e' piu' facile fare finta di niente che parlare dei problemi che ci sono, ho visto che se metti in luce un problema di fronte a tutti sei una merda, ho visto che basta una cagata per far cambiare opinione su di te, ho visto che basta una mail per passare da buono a cattivo, ho visto che non bastano mille scuse per cancellare un errore, ho visto che se una persona vuole farti del male ci impiega un secondo a trovare il modo, ho visto che le persone non sono mai come le vedi la prima volta, non sempre il sorriso di una persona e' rivolto a te, a volte e' rivolto alla persona che sta alle tue spalle e ti scherza.
Fortunatamente non ho visto solo questo, guardandomi bene in giro ho visto persone uscire insieme e divertirsi, ho visto persone per cui l'amicizia viene prima di tutto, ho visto persone capaci di ridere e di non prendere tutto sul serio, ho visto persone che non fanno cose per secondi fini, ho visto persone parlare apertamente, ho visto persone che cercano chi ormai non li caga piu' perche' ritiene importante essergli amico, ho visto persone che ti accettano cosi' come sei e se cambi non ti volgono le spalle, ho visto persone parlarti ancora nonostante non credi in Dio e lei sia una suora, ho visto persone che nonostante in tanti pensino tu sia una merda ti rivolgono la parola e ti chiedono consigli, ho visto persone di cui ci si puo' fidare che per quanto tu possa cambiare loro ci saranno sempre, ho visto persone sorriderti alle spalle perche' la persona davanti a te ti sta abbracciando.

Verba volant, scripta Manent

giovedì 6 ottobre 2005

Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore:
il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire
(Mark Twain)


Sono insofferente

Non sopporto le persone ciniche, quelle che non credono in niente, quelle che vorrebbero fare tutto e alla fine non fanno niente, quelle che non danno la possibilita' alle persone di riscattarsi, quelle che devono avere tutto e subito, quelle che non accettano un due di picche, quelle pessimiste, quelle che devono essere brave per forza, quelle che una volta cadute non vogliono rialzarsi, quelle che giudicano, quelle che pensano che tutti siamo uguali ma qualcuno e' un po' piu' uguale degli altri, quelli che vogliono mettersi in mostra, quelli che fumano, quelli che si mostrano in un modo che non li rappresenta, quelli che bevono per dimenticare, quelli che tolgono il saluto alle persone...
pensandoci bene non mi sopporto!

Verba volant, scripta Manent

martedì 4 ottobre 2005

Il Johnny si 'piega' ma non si spezza

Mi e' stato detto che ho preso una brutta piega tanto che pensano sia meglio se sto lontano dai bambini (mi hanno preso per Michael Jackson?). La settimana scorsa ho mandato una mail in cui c'erano battute che riguardavano la religione nella speranza che chi le riceveva fosse abbastanza maturo da riderci sopra ma mi sono illuso che tutte le persone a cui l'ho mandata(e che a loro volta l'hanno fatta leggere ad altri) potessero cogliere il lato puramente ironico della mail. Non lo dico a caso, c'e' stato chi mi ha fatto notare questa cosa.

Purtroppo viviamo in mondo in cui le persone riescono sempre meno ad accettare le provocazioni, come ad esempio il direttore di Famiglia Cristiana che ha criticato la pubblicita' della PlayStation ritenedola blasfema. "Dieci anni di passione" cosi' recita lo spot della campagna pubblicitaria che e' stata ritirata dopo le reazioni del direttore a cui si sono aggiunte anche quelle del cardinale Tonini.
Eppure sembra che il clero stia capendo che i tempi cambiano, al Sinodo i temi piu' scottanti sembrano essere la concessione della comunione dei divorziati passati a nuove nozze e la possibilita' di preti sposati.
Il Papa dopo l'incontro ha annunciato che andra' dal dentista, i vescovi presenti hanno messo le mani a carciofo...

lunedì 3 ottobre 2005

Ho un sassolino nella scarpa...

Questo post e' dedicato in particolar modo a tutte le persone che mi vogliono male, sempre pronte a sparlare. Sappiate una cosa: tutte le volte che vengo a sapere che mi sputtanate metto le mani a carciofo, che cazzo me ne frega a me!

C'era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino. Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino.
Arrivati nel primo paese, la gente commentava: "guardate quel ragazzo quanto è maleducato...lui sull'asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano" Allora la moglie disse a suo marito: "non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio." Il marito lo fece scendere e salì sull'asino.
Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: "guardate che svergognato quel tipo...lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa."
Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l'asino.
Arrivati al terzo paese, la gente commentava: "pover'uomo! dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino e povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere! Allora si misero d'accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: sono delle bestie, più bestie dell'asino che li porta. gli spaccheranno la schiena! alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all'asino. ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: guarda quei tre idioti; camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!
Conclusione: ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. quindi: vivi come credi. fai cosa ti dice il cuore...ciò che vuoi...una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. quindi: canta, ridi, balla, ama...e vivi intensamente ogni momento della tua vita...prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.
(Charlie Chaplin)

Verba volant, scripta Manent