lunedì 12 maggio 2008

Muto devi stare!

E' scoppiata una polemica sulle dichiarazioni di Travaglio alla trasmissione "Che tempo fa" di sabato sera. Travaglio è accusato di aver diffamato Schifani in diretta dicendo che ha avuto rapporti con persone condannate per mafia. Il problema è che per diffamare una persona devi dire cose false e infondate, cosa che Travaglio non ha fatto. Posso capire le lamentele per l'espressione ''Mi domando chi sarà il prossimo presidente del Senato in questa parabola a precipizio, dopo Schifani c'è solo la muffa, probabilmente, il lombrico come forme di vita residue'' che ritengo inadatta, ritengo però anche inadatto un colluso con la mafia come seconda carica dello stato.
Travaglio ha sbagliato a dire certe cose ma tutto il mondo politico ha sbagliato a condannarlo su tutto, ma come non dargli torto, un giornalista che non è sulla loro busta paga e si diverte a spulciare nei loro affari loschi va screditato il più possibile. Bravo Tonino Di Pietro che ha avuto le palle per difenderlo.

Johnny "baciamo le mani" Manenti

5 commenti:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

A me i personaggi come Travaglio non convincono fino in fondo.
Ci vuole gente così e non c'è dubbio, ma lui per primo appartiene ad una casta, quella dei giornalisti, che forse è ancora peggiore di quella dei politici.
Io credo che sabato sera abbia esagerato, anche perchè quello non era il luogo adatto a certe cose. Mi auguro di no, ma ho la sensazione che verrà cacciato e che lui stia facendo di tutto per esserlo.

yap ha detto...

sembra di vedere un "bis"..tutti quelli che "alzano" la voce e poi bum -> cacciati -> + ascolti -> + fama...

resta il fatto che cmq un po' di ragione ce l'ha... ;)

Il Pianista ha detto...

Il fatto è che in Italia un giornalista che tiene la schiena dritta è merce talmente rara che deve immediatamente venir screditata per non infastidire la maglia intrecciata di caste.

Questo indipendentemente dal caso in questione che verrà risolto dai giudici se travaglio ha detto il falso. La risoluzione narcomediatica però c'è già stata.
Mi domando
Perchè il potentato di turno non sbugiarda mai con i fatti il giornalista impiccione?
Perchè i volonterosi tg o i giornalai allineati dopo aver gridato al vilipendio non ci raccontano come va a finire la causa intentata dal potentato di turno contro il giornalista impiccione?

Anonimo ha detto...

perchè puntulamente la causa da loro intentata viene persa... ma la loro vittoria sta nel non farlo sapere in giro.
Ricordate che un popolo ignorante e disinteressato è molto ma molto più governabile e inchiappettabile... in effetti è quel che siamo.

Il Pianista ha detto...

ben detto Derek, è proprio così!