lunedì 14 gennaio 2008

W la salute

Riporto qui sotto un post apparso sul blog di Beppe Grillo dove si parla del tanto acclamato inceneritore di Brescia.

Johnny "mezzi alternativi" Manenti

Brescia è il luogo santo dei piazzisti degli inceneritori. Vi si recano in pellegrinaggio per respirare l'aria salubre direttamente dal camino. Bevono il latte locale e fanno un giro in bicicletta nei dintorni. E' la vittoria della scienza contro le tenebre.
Per saperne di più su questo miracolo dell'innovazione ho deciso di aprire una piccola inchiesta. Oggi pubblico la prima parte del viaggio nell'inceneritore. Tenetevi forte.

"A Brescia vi sono inquietanti analogie con la Campania: nel latte di aziende dei dintorni della città si è recentemente scoperta una presenza di diossine fuori norma; si nota inoltre un’elevatissima incidenza di tumori al fegato.
Ma il Registro tumori dell’Asl, rassicurante, sostiene, senza dati verificabili, che ciò è imputabile all’eccesso di epatiti e di consumi di alcol (Giornale di Brescia, 10 novembre 2007). Va segnalato che l’ing. Renzo Capra, presidente di Asm, fa parte del Comitato scientifico del Registro tumori dell’Asl, di cui è anche finanziatore.
Si sostiene che vengono risparmiate 470 mila tonnellate l’anno di emissioni di CO2. ma non si dice che il confronto viene fatto con la discarica e non con il riciclaggio, che consente risparmi di emissioni di CO2 tre volte superiori (AEA Technology. Waste management options and climate change, European Commission, 2001).
A Brescia si finge di fare la raccolta differenziata. Ma questa viene annullata dal continuo aumento dell produzione dei rifiuti, assimilando gli speciali. In 10 anni, da quando funziona l’inceneritore, il rifiuto indifferenziato da smaltire è sempre rimasto pari a 1,1 Kg/giorno/pro capite, esattamente come la Campania, 5-6 volte superiore a quello indifferenziato dove si fa la RD “porta a porta” con tariffa puntuale (es. Consorzio Priula Treviso). L’inceneritore del resto ha bisogno di rifiuti ed Asm è riuscita a compiere il “miracolo” di mantenere le stesse quantità in 10 anni!
Per gonfiare i risultati Asm dà i numeri in chilowattora ( 570 milioni ), facendo finta di non sapere che l’unità di misura, fuori dal domicilio privato, è il gigawattora (milioni di KWh) o il terawattora (miliardi di KWh). In verità il megaimpianto di Brescia ( 800.000 tonnellate/anno ) ha una potenza pari ad un decimo di una normale centrale turbogas; il costo impiantistico per MW installato è 5-6 volte quello di una centrale turbogas; la resa è di circa 20% del potere calorifico presente nei rifiuti contro un 55% di una centrale turbogas; la poca energia ricavata è annullata dallo spreco di altri materiali preziosi ( 5-6 mila tonnellate di ferro; 6 mila tonnellate di alluminio; centinaia di tonnellate di rame, ogni anno nelle ceneri, nel caso di Brescia ). Insomma nell’inceneritorista Lombardia, con 13 impianti, il contributo di questi alla produzione di energia elettrica è pari al 2%!
E’ una macchina dello spreco e antieconomica che si regge solo sugli scandalosi contributi Cip6 (leggi il post) - per l’inceneritore di Brescia, oltre 60 milioni di euro l’anno, per 8 anni, il doppio dell’investimento impiantistico!.
Nel 2006 l'inceneritore Asm è proclamato "campione del mondo", avendo vinto il "Wtert 2006 Industry Award". Sennonché l'Ente premiatore, Wtert, della Columbia University ha tra gli sponsor la Martin GmbH, Germany, produttrice dello stesso impianto Asm." Marino Ruzzenenti, www.ambientebrescia.it

8 commenti:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Interessante, ma dove si vuole andare a parare?

Anonimo ha detto...

E quindi?????
Vorresti far la fine dei napoletani???

Anonimo ha detto...

Io non tecnologicamente nn me ne intendo, ma SECONDO ME (sottolineo!) il problema è fondamentalmente un altro: siamo troppi, produciamo troppo e sporchiamo/inquiniamo troppo di conseguenza. Nulla si crea, nulla si distrugge (è una legge chimica), quindi per i rifiuti: o ce li teniamo cosi (vedi Napoli), o li inceneriamo e inquiniamo l'aria (vedi noi), o li spargiamo in mare (vedi Porto Marghera).
Se Grillo fosse meno fondamentalista, ammetterebbe che in qualunque modo li si voglia trattare, si inquinerebbe cmq qualcosa.
Aveva ragione Smith (Matrix): l'uomo è solo un virus per questa Terra e nella sua natura si comporta di conseguenza.
Un'altra cosa,Gio: lavoro in una fonderia a 1km dall'inceneritore. Vieni a vedere che esalazioni escono dal capannone, quando per un motivo o per l'altro, l'aspirazione dei forni non funziona.
Siamo in una provincia STRA-industrializzata: se anche non ci fosse l'inceneritore non penso cambiarebbe granchè per l'aria!

yap ha detto...

bhe basta vedere quando esci dall'autostrda (uscita BS/centro)...campeggia una scritta grossa come una casa che dice: VAPORE ACQUEO...simo sicuri? a me non sembra proprio...anzi...eppure con la coscienza siamo in pace...

concordo, si sporca troppo, anche la stessa: raccolta differenziata...bhe ad avere più contenitori, a leno passano a mano, ma se ci fossero + raccolta plastica, + raccolta batterie, + raccolta carta...il problema continuerebbe ad esistere ma forse in tono minore...

ormai è inutile lamentarsi, viviamo in una bomba chimica, dovremmo solo svegliarci... la stessa agricoltura bio...che cazzo c'è di bio???

le vacche/pecore/ecc mangiano dell'erba che cresce con le piogge acide (pensate che la pioggia sia rimasta pura???) bevono acqua che si spera pura...ma siamo sicuri?? e respirano la ns stessa aria, quella con le polveri sottili...
bhe forse è vero...a MAIRANO ci sarà molto meno inquinamento che a bs...ma con il traffico di camion, con tutto quello che abbiamo fatto x sputtanarci il culo...mi sa che di BIO è rimasta solo la scritta...

stiamo piangendo sul latte versato...il po' è pieno di piombo, l'aria fa schifo, il mondo si sta scaldando...e ora ci inventiamo di essere + ecologici??? bha...

incenitore o no, la ns città è un muscolo x la lombardia, x' industrie ce ne sono, x' si produce...e si sporca...
sinceramente credo che se anche avessimo kg di spazzatura forse saremmo un po' civili da non dargli fuoco...la soluzione??? una grossa buca e tutto sotto il "tappeto"...

a star bene gente...

Johnny ha detto...

Lo scopo dell'intervento era raccogliere alcune impressioni.
Sinceramente di questo argomento ne so poco ma da quello che ho capito leggendo di qua e di là è che ci sarebbero modi meno inquinanti di un inceneritore come ad esempio la raccolta differenziata.

yap ha detto...

alla fine caro johnny...l'unica triste verità è che siamo già con la merda al collo e nessuno ce lo vuole dire...

ghiacci che si sciolgono, disastri petroliferi, stagioni mutate (se ci pensi è slittato tutto di 1 mese...), virus a go-go..mucca pazza, pollo scemo...pesci al piombo/mercurio...aria malsana da una vita...
eppure la fuori gli interessa di + farti vedere l'ultima BMW che va ai 250km e nn inquina, la borsa di Fendi, la bella vita...e per ora napoli si inabissa tra i sacchi di pattume...

...abbiamo reso la terra una bella pattumiera...

w gli operatori ecologici...

sa edem...

Anonimo ha detto...

Chiariamo un paio di puni.
Premessa: Grillo è un grande, ce ne vorrebbero. Purtroppo è consapevolmente sensazionalista e non bisognerebbe prendere tutto quel che dice per oro colato.
Sia lodato per il V-Day, ma su certe cose dovrebbe essere più equilibrato.
Allora... nell'inceneritore di Brescia non vengono buttati i rifiuti cosi, alla rinfusa. Subiscono prima una differenziazione a vari livelli, oltre alla
raccolta differenziata effettuata da noi. Non vi vengono bruciati carta, plastica, metalli o vetro. Logicamente per quanto possibile. Per questo i rifiuti di
Napoli (non differenziati) sono mal visti (anche se prima o poi se li dovranno bruciare cmq). Il fatto è che non tutto può essere riciclato, come i metalli,
la carta o la plastica. E quel che non può essere riciclato va smaltito in qualche modo. Il problema è tutto lì: decidere come smaltirlo. Bruciandolo inquini
l'aria; stoccandolo im discariche inquini il terreno e le falde acquifere. Anche l'interramento citato da Yap è potenzialmente inquinante in caso di
dispersione. Il riciclaggio stesso inquina, in quanto processo industriale che crea a sua volta scorie e consuma risorse.
Tutto ciò che non è processo naturale produce scarto, che va a inquinare, a seconda della sua natura, terra aria o acqua.
Paradossalmente, l'unico modo per non inquinare il nostro ecosistema e non danneggiare la nostra salute, sarebbe quello di prendere tutti i nostri rifiuti e
portarli su un altro pianeta... inquinando quello. Non si è forse parlato di un potenziale trasferimento delle scorie nucleari sulla Luna???
Puoi prendere in considerazione tutti i processi che vuoi, Gio, da qualche parte ed in qualche modo inquinerai comunque.
E' l'altra faccia del progresso.

@Yap: tranquillo, quello che esce da li è vapore acqueo... il problema è quello che esce dagli altri scarichi!

yap ha detto...

@andrea
ooooooooook! meno male

@portare lo sporco su un altro pianeta....

figata, poi invece dei meteoriti avremmo asteroidi a forma di sacco dello sporco, o di lavatrice ehehehehe (è una battuta...)