lunedì 12 novembre 2007

Johnny Veritas

Venerdì sera incontro con i ragazzi di terza media, non so loro ma io mi sono divertito. A mezzanotte i primi auguri che sono poi continuati fino alla mezzanotte del giorno dopo. Adoro ricevere i messaggi di auguri!
Sabato mattina sveglia ore 7:50 per andare a fare una visita che fortunatamente è andata bene, quindi caro il mio Nonno per ora la scommessa la vinco ancora io.
Alla sera festeggiamenti con gli amici, sono partito con l'idea di non fare niente e alla fine ci siamo ritrovato in una ventina di persone, saremmo stati di più ma visto che sono un cretino di sono dimenticato di invitare alcune persone, o meglio, ero convinto di averle invitate e invece no.
Serata tranquilla, finita alle tre chicchierando al freddo coi pochi che hanno resistito. Ringrazio tutti per i regali, la felpa è bellissima ma il meglio sono i boxer. Caro Yappo ho cominciato a leggere il libro e credo proprio che lo finirò presto, è stra bello. Woody Allen è un mito.

Ho alcune cose in sospeso, alcuen non credo si risolveranno mai, altre sicuramente non non si risolveranno come io vorrei ma purtroppo non dipende da me.

Alla morte non ci si abitua mai nemmeno quando ormai sai che è solo questione di poco tempo. Domenica mattina sono stato svegliato dal rumore dell'elicottero del 118, purtroppo un intervento inutile perchè ormai Giovanni si era spento. In tutta la giornata di ieri non sono riuscito a trovare il coraggio per andare a fargli visita, lo conoscevo abbastanza perchè era il fratello di un mio amico. L'idea di dover entrare in quella casa e vedere in una bara un ragazzo di soli 29 anni mi mette angoscia specialmente pensando di vedere sua mamma e suo fratello così fortemente provati.

Johnny "in bilico" Manenti

1 commento:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Già non ci si abitua mai, ma ci si ompara a convivere dopo un po'...