venerdì 28 aprile 2006

10, 100, 1000 teste di cazzo

Ieri ci sono persone che hanno gioito per la notizia degli italiani uccisi, non sto parlando dei terroristi mandatari dell'attentato ma dei connazionali delle vittime che hanno il coraggio di urlare "10, 100, 1000 Nassiriya". Il fatto che ci sia una persona talmente stupida da dire una cosa del genere fa pensare a quanto siamo caduti in basso, il fatto che sia un gruppo numeroso di persone fa venire da piangere.

Quando ho letto la notizia dell'attenato il mio primo pensiero è andato alle famiglie. Leggendo le dichiarazioni dei famigliari mi ha stupito il fatto che tutti dicano che le vittime erano in Iraq per la pace e non per la guerra. Sono una persona che ancora si stupisce quando sente dire "intendeva l'esercito proprio come missione di pace" oppure "era andato lì a portare la pace", resto dell'idea che se si vuole portare la pace l'esercito è l'ultimo mezzo da usare. Uno che mi viene a parlare di pace con un fucile è poco credibile.

Inoltre spero che i famigliari delle vittime sappiano che i loro cari non erano partiti per una missione di pace ma per una guerra, perchè di questo si tratta. Una guerra ben preparata, iniziata con delle motivazioni false(il caso Nigergate) e che sin dal principio aveva lo scopo di partire dall'Afghanistan per poi passare dall'Iraq e infine (come già si sta preparando il governo americano) arrivare in Iran, stranamente tutti territori ricchi di petrolio che fanno gola a chiunque ricavi guadagni dal petrolio...

Non riesco a provare tutta questa compassione per le vittime, mi dispiace che siano morte ma non le vedono come vittime di un attentato, sono vittime di guerra, lo sapevano che correvano questo rischio, loro hanno scelto di andare in guerra.

La cosa che non riesco a spiegarmi è come si fa a lasciare un bambino nato solo da due settimane per andare a rischiare la vita? Si pensa al papà morto ma chi pensa a quel bambino che non conoscerà mai suo padre? Che crescerà senza una figura paterna? E' una cosa bruttissima, credete a uno che questo l'ha provato...

Johnny "no war" Manent

3 commenti:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

D'accordissimo. Però la pietà ci vuole per tutte le morti. E'come se dicessi: lui era alcolizzato, è morto giovane e se la è cercata.

Il Pianista ha detto...

Pietà per tutti, ma nessuno si dimentichi che questi soldati sono andati in guerra. In guerra si deve mettere in preventivo ogni rischio.
Quei soldati non avrebbero dovuto trovarsi la.

Donna del Mare ha detto...

io penso che quei poveri militari deceduti siano poveri in quanto deceduti,non in quanto militari..ma lo sapete quanto vengono pagati per andare là?
Ciò non toglie che sia una tragedia, che tutta questa guerra sia una caxata immane,come tutte le guerre del resto..

però i bambini soldato che muoiono ogni giorno e non vengono nemmeno pagati 15mila euro al mese..a loro funerali di stato.. no,eh?