giovedì 13 aprile 2006

L'Italia è divisa

Il risultato finale di queste elezioni è che l'Italia è spaccata a metà. Metà sono di destra e metà di sinistra, praticamente vado in giro con una rappresentazione dell'Italia in mezzo alle gambe e non me ne sono mai accorto.

Sinceramente non penso che ci sia questa grande distinzione, anche perchè le persone che si interessano di politica saranno il 30% della popolazione. Solo il fatto che ci siano persone che decidano da che parte stare ascoltando quello che viene detto in campagna elettorale fa capire fino a che punto si possa parlare di persone di destra o di sinistra.
Chi non capisce niente di politica o non gli interessa va a votare senza nemmeno sapere cosa votare e poi si trova davanti il nome invitante e lo sbarra per cui i nonni voteranno il partito dei pensionati, i cristiani voteranno la DC e gli italiani all'estero voteranno il partito degli italiani all'estero.

Ho avuto modo di avere uno scambio di idee anche con persone che hanno votato a destra e devo dire che è stato interessante. C'è ancora chi crede che ora che al potere c'è la sinistra(=comunisti) verrà abolita la proprietà privata, c'è gente che mi ha detto che ha votato a destra perchè per la destra la famiglia è un valore importante(sbaglio o qualcuno di importante nella Cdl è divorziato?). L'Italia non è spaccata, non sa cosa vuole, non sa come ottenerla e non gli importa più di tanto come vanno le cose, la cosa importante è poter andare al bar e dire che tanto non cambia niente lamentandosi del fatto che va tutto male.

Mi sembrava strano che Berlusconi non avesse tirato in ballo i brogli, aveva preparato il campo già prima delle elezioni, ma immancabilmente(dopo essersi offerto come compagno di governo) non si è smentito. Non voglio fare polemica su questo uomo e le solite cagate che dice ma voglio semplicemente dire che l'accusa di brogli è offensiva nei confronti di coloro che si sono scrutinati tutti i voti e per fortuna che a controllare c'erano i rappresentanti di lista...

Johnny "Pisanu da che parte stai" Manent

4 commenti:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Sono uno di quelli che scrutinato i voti :-D
Sul fatto dei riconteggi francamente non lo trovo strano, normale che voglia un controllo, fosse andata all'opposto l'avremmo chiesto noi,no? Cmq non preoccupiamoci, una paio di giorni e anche la Cassazione ci darà la "vittorina" e il Berlusca coda tra le gambe andrà all'opposizione.

Anonimo ha detto...

un conto è verificare le schede contestate e un conto proporre decreti a doc, parlare di un milione di... etc
le sceneggiate del cavaliere sono patetiche e sarebbero pure ridicole se non lasciassero un retrogusto amaro...
ma vabbè...
mi piace l'analisi di j sull'italia divisa in due. sono d'accordo.
è impressionante come le opinioni politiche (ma anche le altre) siano manipolabili e manipolate.
ho sentito anche io una amica che ieri temeva che le togliessero la casa! ed era seria! chi fa politica dovrebbe partire da queste considerazioni.
sentivo ieri sera crespi, che non i piace, ma ha detto una cosa giusta. la scorsa è stata la campagna elettorale del sogno. e gli elettori azzurri hanno volato sulle ali del sogno azzurro. questa la campagna di silvio basata sulla paura. e ora gli azzuri (ma anche i neri e altro) sono terrorizzati dai comunisti.
e non si rendono conto di come si lasciano suggestionare da un nanetto scorretto, incattivito e disonesto.
ciao m

Anonimo ha detto...

Qualcuno dica al mortadella che metà Talia non lo vuole, che ha il nord (regioni che fanno andare avanti l'Italia) contro, ma soprattutto qualcuno dica al mortadella che non governerà mai, e che ha i giorni contati.

Anonimo ha detto...

Italia spaccata a metà? Lo era già dal 2001......
In quella tornata eletorale la cdl prese 18 milioni di voti e l'ulivo 16,5 milioni: se si sommano a quelli del centrosinistra i voti che andarono al prc, si ottiene un bel pari e patta!