mercoledì 11 gennaio 2006

Cinema mon amour

Che amo i cinema e' cosa ormai risaputa e, cosa che un po' mi rattistra, ultimamente non ho molto tempo per vederne. Ieri sera prima di cena ho cominciato a guardare Costantine, al di la' della storia di per se mi ha colpito l'argomento trattato. Si parla di inferno e paradiso, di Dio e Satana in una visione fuori dai canoni. Solo per i 5 minuti di dialogo che John Constantine ha con l'arcangelo ad inizio film si potrebbe fare una discussione che dura ore, in questo dialogo Constantine sa che deve morire di tumore ma che piu' lo preoccupa e' il fatto che dovra' andare all'inferno perche' fumando 30 sigarette al giorno e' come si fosse suicidato. La cosa mi ha fatto riflettere, non tanto per l'andare all'inferno(se esiste penso mi abbiano gia' prenotato un posto) ma il fatto di vedere il fumare come un suicidio. Non ci avevo mai pensato o forse non avevo mai voluto farlo, non sono mai riuscito a giustificare una persona che si toglie la vita e alla fine sto' facendo la stessa cosa. Di pubblicita' sul fumo che uccide, che fa male ce ne sono in giro un infinita' e la cosa che piu' mi da fastidio e' che troppo spesso non le si prendono in considerazione nel modo adeguato, io per primo. Lo stesso effetto di questo film me l'ha fatto l'appello di Funari davanti alle telecamere, mi sembra durante una puntata di Matrix. Un uomo che fuma da una vita come lui, ha sempre fumato anche in televisione, sembrava una campagna vivente a favore del fumo, ha guardato col suo classico modo nella telecamera e ha detto piu' o meno cosi' "E' una vita che fumo e ora sto morendo, non fumate".
Io non voglio ridurmi cosi', non voglio passare il resto della mia vita sapendo che magari mi resta solo qualche mese di vita soffrendo immensamente(chi conosce un malato di tumore puo' confermarlo) solo perche' non sono stato capace di rinunciare a una cosa che fa solo male. Sinceramente non fumo piu' perche' mi piace, fumo a causa della dipendenza da nicotina e la cosa mi infastidisce non poco, provare a smettere di fumare l'ho gia' fatto mille volte senza riuscirci, questa volta ci riprovo sperando di aver a fianco le persone giuste.

Una considerazione da mani a carciofo: ieri sera sono andato a dormire felice e oggi mi sono svegliato ancora piu' felice!

Johnny "allegria" Manent

1 commento:

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Guarda, col lavoro che faccio di malati a causa del fumo ne vedo davvero tanti e non solo di tumore. Il fumo può essere causa principale o secondaria del 80% di malattie.
E' difficile smettere, ma finchè si è giovani conviene capire che fumo e alcol accorciano e rovinano la vita. Anche chi, più fortunato, scampa malattie mortali, non scamperà mai (se accanito fumatore e bevitore) tutta una serie di malattie croniche che abbsssno non di poco laqualità della vita.
Il discorso che fanno i fumatori: "Prima op oi tnto muoiono tutti" è una grande stronzata. Certo prima o poi muoiono tutti, ma facile dirlo quando si ta ancora bene, voglio vedere lo stesso fumatore se ripete la stessa frase quando inizia ad aver seriamente paura.