martedì 27 settembre 2005

Cos'e' l'amore?

Me lo sono chiesto spesso, non so ancora dare una risposta precisa. Tutti ne hanno una, non esiste quella giusta o quella sbagliata, e' una cosa soggettiva. Sono sempre stato attento a dire di essere innamorato e lo sono stato solo una volta, lo posso dire con certezza. Non mi e' mai ricapitato di aspettare i secondi che mancano prima di vedere quella persona per cui darei tutto, con cui le ore passano in un soffio e ogni volta e' sempre piu' difficile andarsene. Quando il tuo sguardo incontra il suo il mondo non esiste piu', l'unica cosa che vuoi e' perderti nei suoi occhi. Secondo me non e' l'unica cosa, la cosa piu' importante e' quando provi le stesse cose ogni volta che la vedi, anche tutti i giorni per un mese, un anno o tutta la vita.
Non sono bravo a scrivere di queste cose, per cui affido il mio pensiero alle parole che ha detto Roberto Benigni al festival di Sanremo nel 2002 riguardo all'amore e secondo me quando parla di queste cose dimostra di essere uno dei piu' grandi poeti del nostro tempo.
"Vi ho dato tanti insegnamenti, dice Dio, ma ce n’è uno che li racchiude tutti ed è quello di sant’Agostino: ama e fai ciò che vuoi. Quando si ama si può peccare, si può saltare addosso alle delizie del mondo che quando sorridono si improfuma l’aria di viole intorno a noi. Guardate qua: è una quiete accesa, una salute lucente. Queste non sono donne, sono il ministero della Sanità. E’ una cosa d’una bellezza. Quando si ama si può fare quello che ci pare perché l’amore è la mano di Dio sulla spalla dell’uomo. Quando amano, anche i cani abbaiano in rima. E non si deve amare un po’ così e un po’ cosà, ma continuamente: l’amore che s’accende e si spenge, si fulmina. Bisogna amare con grandezza. L’amore che vivacchia, che tira a campare, more. L’amore è il Nettuno del sangue. E quando non si sa finir la frase, quello vuol dire che si ama. L’amore è l’unica limitazione della libertà che ci rende più liberi. E’ una cosa maravigliosa, proprio con la A maiuscola. [...]
E per finire, perché l’amore per la persona amata è il più grande di tutti, persino più di quello di quando siamo nati, che se i nostri genitori ci hanno fatto scendere dal cielo alla terra, l’amore per la persona amata ci riporta dalla terra al cielo. Coltiviamo l’amore per la persona amata."

Verba volant, scripta Manent

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