venerdì 11 novembre 2005

Johnny veritas

Oggi mi sono svegliato bene, ho ancora sonno pero' sono contento. Piu' che per i regali ricevuti ieri(non che non li abbia graditi, fanno sempre piacere) sono felice per i messaggi di auguri. Me ne aspettavo una decina e ne sono arrivati piu' del doppio, non pensavo che si ricordassero in tanti del mio compleanno, specialmente un mio ex compagno di scuola. Ricevere gli auguri da qualcuno/a mi fa piu' piacere che da altri e fortunatamente quel qualcuno/a non ha mancato di farmeli.
Come esperienza mi insegna e' meglio che mi goda al meglio questo stato di euforia perche' non durera' molto, quasi sicuramente domani o domenica sara' gia passato. Questo perche' domani sera ho la cena con i fondatori del male, non manchera' da bere e come tutte le volte, dopo l'allegria portata da Bacco, arrivano le menate.

Approfitto per ringraziare tutti i visitatori del blog che hanno portato il contatore del sito a quota 300, per me vuol dire molto. GRAZIE!!!

Oggi per la rubrica della mailing list "Ditelo con un...film" ho mandato un pezzo preso da "A Cinderella story" lo riporto con dediche ed adattamento alla mia situazione.
Questa prima parte e' dedicata a colui che ama sputtanarmi:
"Ti sei rivelato esattamente per come ti immaginavo. Io non ho mai finto di essere qualcun altro, sono sempre stato me stesso ed è me che hai umiliato davanti a tutti! [...] Ma solo per dirti che so cosa si prova a dimostrare chi sei veramente. Anche io ero così, ma sono cambiato e me ne infischio di quello che la gente pensa di me, e ora credo in me stesso e so che i problemi si risolveranno. Ma anche se non ho piu' una famiglia, nè un lavoro e neppure i soldi per l'università,
sei tu quello che sta peggio."
Questa parte e' dedicata a una lei che dovrebbe ormai saperlo di essere la diretta interessata e se non lo sapesse non saro' certo io a dirglielo. A dir la verita' questo pezzo puo' essere diretto a piu' ragazze con la sola differenza che solo per la ragazza citata prima il finale cambierebbe, perche' sa che per lei aspetterei la pioggia anche senza ombrello:
"[...] ma non posso stare ad aspettarla...perchè aspettare te è come aspettare la pioggia durante la siccità: inutile e deludente..."

Verba volant, Johnny Manent

1 commento:

Jade ha detto...

Great blog...wow! - jade