giovedì 2 marzo 2006

"Allow me"

Ieri il presidente di Forza Italia, scusate il Premier italiano(con quello che ha detto era facile confondersi), ha parlato al congresso americano. Un onore concesso a pochi altri(De Gasperi, Craxi e Andreotti) ma solo lui ha riscontrato questo successo, dopo il discorso sono state distribuite ai membri del congresso delle salviettine per asciugarsi le chiappe.

Ha fatto scalpore il fatto che il Tg5 abbia fatto uno speciale trasmettendo in diretta l'intervento del premier al congresso. "Nessuna violazione della par-condicio, è un sacrosanto dovere di cronaca. Il fatto che mi paghi è una coincidenza" così si giustificano ai piani alti di Mediaset. Di tutta risposta Fede alla fine del programma che conduce(non riesco a chiamarlo telegiornale) a fatto rivedere il discorso del premier dopo il quale si è chiuso nel camerino facendo fuoriuscire rumori equivoci.

Diverse le reazioni dei vari esponenti politici. A sinistra si alzano voci di lamentele "Era meglio se non faceva un discorso da campagna elettorale" mentre a destra Fini dice "C'è da essere orgogliosi, ora l'Italia è rispettata nel mondo", Schifani e Bondi affermano di essere venuti mentre parlava il Berlusconi.

Ma passiamo al discorso, niente di nuovo, ha ribadito i soliti concetti, gli americani ce l'hanno più lungo, siamo i vostri schiavi, l'Europa fa cagare e tutte quelle cose che agli americani fa piacere sentire. Qualcuno dovrebbe spiegare a Berlusconi che gli americani alle nostre elezioni non votano.

Berlusconi ha ringraziato gli Stati Uniti per aver salvato il paese dal fascismo e dal nazismo dimenticandosi poi di dire che gli eredi di quella mentalità sono schierati con lui politicamente.
Ha ringraziato per il Piano Marshall "senza il quale non avremmo la musica rap", quando gli hanno spiegato che Marshall non era il nome di Eminem si è scusato dicendo che quella parte del discorso gliel'ha scritta Calderoli. Il Piano Mashall, per chi non lo sapesse, sono quegli aiuti dati dagli USA per assicurarsi la nostra sudditanza in segno di gratitudine.

Berlusconi ha poi continuato parlando dell'Europa e chiedendole di non allontanarsi dall'America perchè "l'idea di un Europa fondata su un velleitario desiderio di autosufficienza sarebbe moralmente sospetto e politicamente pericoloso"(questo non l'ho inventato io, l'ha detto il nostro Premier ndr). Dopo aver detto questo ha proposto di chiamare l'Europa America2.

Nel caso i membri del congresso non se fossero ancora accorti, Berlusconi ha precisato che l'Italia sarà sempre "un determinato e leale alleato" aggiungendo che quando è stato chiesto un contributo l'Italia non si è mai tirata indietro, anche militarmente per le missioni di pace. A voi non suona strano il mandare i militari a fare le missioni di pace? Sarebbe come mandare un estremista islamico a fare da sacrista in una chiesa cattolica.

Una cosa intelligente l'ha detta quando ha ricordato che la differenza tra Islam moderato e Islam estremista.

Secondo il premier gli USA sono "la forza del vento che guida la libertà". Non importa se l'amministrazione Bush è sotto accusa perchè si è messa a intercettare tutti senza dire niente a nessuno, non importa se nella loro prigione a Cuba non vengono rispettati i diritti umani nei confronti dei detenuti, non importa se per dare la libertà(o almeno questa la scusa) a un popolo prima lo uccidono con le bombe e il fosforo bianco. Gli USA si sono dimostati liberi di non ascoltare l'ONU, di non pagarlo, sono liberi di comprare una pistola come comprare le caramelle, liberi di decidere se un detenuto deve vivere o morire.

Il discorso del premier è piaciuto tantissimo agli americani che hanno deciso di riproporlo nel corso del Saturday Night Live .

Johnny "sputtanato all'estero" Manent

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Signor ex Presidente della Commissione Europea, so che in Italia La chiamano Mortadella. e di ciò mi dolgo per la mortadella che è uno squisito e nobile insaccato di cui andar fieri, non certo per lei che suscita distima sin dal 1978.Ossia l'anno in cui partecipò a quella seduta spiritica x chiedere alle anime del purgatorio dove i brigatisti nascondessero Aldo Moro e attraverso il gioco del piattino un'anima ben informata le disse che lo nascondevano in un posto chiamato Gradoli.Non mi pare serio, Monsieur.Meglio non mi pare rispettoso, pietoso, umano, nei riguardi di Moro che stava per essere ucciso.Quando poi si scoprì che lo avevano nascosto morto in una strada chiamata x l'appunto via Gradoli fui colta da uno strano disagio.E supplicai il padreterno di tenerLa lontana dalla politica.Peccato che Dio non mi abbia scoltata e lei in politica ci sia buttato senza Pudore, con quella facciona guanciuta e FALSAMENTE benigna mi rattrista.Se poi penso quando il Baffettino La spodestò e La rifilò all'Unione Europea, e alle figuracce che ha fatto, Monsieur, partendo dalla leggitimità sulla guerra in Iraq.Le Sue figuracce sono le nostre figuracce, figuracce dell'Italia.Senza pensare a quello che ha guadagnato. Poi la faccenda del Voto allo Straniero le supera davvero tutte.Non ci mancava che Lei, Monsieur, non le bastano gli immeritati fasti di Bruxelles?!?
Perchè il voto allo straniero è un esigenza "fondamentale " e per tale oltre al voto amministartivo bisogna dargli anche quello politico.Attivo e passivo.Cioè per essere eletti, per diventare assessori, sindaci, deputati o magari presidenti del nostro Stato.Monsieur, vogliamo saperlo senza interrogare col gioco del piattino le anime del Purgatorio."