mercoledì 15 marzo 2006

Bondi/Fede

Un post sul confronto di ieri sera tra Berlusconi e Prodi, ma io non lo farò. Ho praticamente visto solo gli ultimi 2 minuti e mezzo che avevano a testa(diventati poi tre) e sinceramente non hanno detto niente di nuovo.
Un dibattito interessante che mi piacerebbe vedere è Emilio Fede contro Sandro Bondi per vedere chi lecca di più il culo a Berlusconi.

Mi voglio soffermare sulla persona di Bondi. Come chi è? Quando Berlusconi va in giro se guardate bene tra le chiappe vedete il faccione di Bondi ed è facile confonderlo...
Per essere chiari quest'uomo è come Smithers con il signor Burns.
A me Bondi è stra simpatico, qualsiasi cosa succeda è capace di rigirarla per illuminare il Presidente e qualsiasi cosa dica provoca uno strano senso di ilarità.
Leggendo il blog di Beppe Grillo ho scoperto che per il compleanno di Berlusconi, Bondi ha fatto pubblicare su Vanity Fair una sua poesia dedicata a Silvio. La poesia è questa:

A Silvio

Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disvelata
Vita nova

Uno potrebbe dire chissenefrega e gli darei ragione, ogniiuno è libero di amare chi gli pare, c'è gente a cui Mussolini(il nonno) piace ancora(purtroppo).

Ma torniamo a Bondi.
Ai parroci italiani è stato inviato un opuscolo dal titolo "I frutti e l'albero. Cinque anni di governo Berlusconi letti alla luce della dottrina sociale della Chiesa" ovvero "tutti i piaceri che vi abbiamo fatto per fare in modo che ad aprile conviciate i vostri fedeli che devono votare per noi".
Insieme all'opuscolo inviato a 25.000 parroci italiani ci sono queste righe di accompagnamento:
"È, questo, il nostro modo di impegnarci per testimoniare la nostra fede. La prego di voler accogliere questo piccolo pensiero, la nostra semplice brochure, come un modo per condividere l'impegno difficile per l'affermazione della Verità Cristiana nella nostra società e nel tempo che ci è dato di vivere. Con questi sentimenti e pensieri voglia ricevere i miei più affettuosi saluti. Con viva cordialità. Suo devotissimo".
Sandro Bondi

Un parroco ha così risposto:

"Signor Bondi,
sono abituato a dare alle parole il loro peso per cui a chiamarla "onorevole" dovrei coartare la mia coscienza.
Ho ricevuto l'inverecondo opuscolo che lei, immagino, ha inviato a tutte le parrocchie d'Italia.
Glielo restituisco senza nemmeno sfogliarlo e le ricordo che le parrocchie non sono discariche di rifiuti né postriboli nei quali si possa fare opera di meretricio.
Abbiamo una nostra dignità, noi sacerdoti, e non siamo usi a svendere per un piatto di fagioli il nostro patrimonio religioso, culturale, sociale ed umanistico che voi in cinque anni di malgoverno avete dilapidato.
Avete fatto razzia di tutto. Avete dissestato la finanza pubblica, avete ridotto alla fame gli enti locali da una parte e foraggiato, dall'altra, gli enti ecclesiastici cercando di comprarvi il nostro silenzio se non addirittura la nostra compiacenza.
Avete popolato il Parlamento di manigoldi, ladri e truffatori. Di 23 parlamentari condannati in via definitiva più della metà (13 per la precisione) fanno parte del vostro gruppo. Avete fornicato con il razzismo della Lega e con il fascismo di Rauti. Con voi i ricchi sono diventati più ricchi ed i poveri più poveri. Il vostro "Capo" in cinque anni ha quadruplicato il suo patrimonio, mentre le aziende del Paese andavano in crisi. Solo l'elettromeccanica, nell'ultimo quadrimestre del 2005, ha perso il 7,1% del suo fatturato.
I nostri pensionati, da qualche anno in qua, non solo non riescono più ad accantonare un soldo, ma hanno incominciato a rosicchiare il loro già risicati risparmi.
Avete speso energie e sedute-fiume in Parlamento per difendere a denti stretti le "vostre" libertà mentre il Paese rotolava al 41° posto quanto a libertà di stampa e pluralismo di informazione, dopo l'Angola.
Avete mercificato i lavoratori e ipostatizzato le merci.
Si tenga pure, signor Bondi, la sua presunzione di coerenza con la "dottrina sociale della Chiesa". Noi preti vogliamo tenerci cara la libertà di lotta e di contestazione contro la deriva liberista e populista della vostra coalizione".

Aldo Antonelli (parroco) - Antrosano

Spero che qualche prete legga questo post e mi faccia l'onore di dire la sua.

Johnny "bondi argentini" Manent

9 commenti:

Anonimo ha detto...

se c'è qualche prete che vota la sinistra è meglio che si faccia un esame di coscienza.

Anonimo ha detto...

@ librtas: complimenti per il nick!

Anonimo ha detto...

niente di più squallido di un prete che fa politica.

Anonimo ha detto...

gesù era di sinistra

Anonimo ha detto...

Credo che più che "la mia" conti la "Sua" opinione... a noi la libertà di seguirlo o rifiutarlo...

Gesù, chiamatili a sé, disse: «I capi delle nazioni, voi lo sapete, dòminano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere.

"Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; appunto come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti."

Ah un sommesso suggerimento a Libertas... l'esame di coscienza riguarda sempre se stessi, mai l'altro... che ne sappiamo noi della coscienza dell'altro ??

Anonimo ha detto...

servire e dare la sua vita in riscatto per molti a solo Uno l'ha fatto e mai nessuno lo rifarà.

occhio a Prodi perchè vi fa i centri sociali negli oratori!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

mi rendo conto che ancora 5 anni di brlusconi nn sarebbero opportuni, e che Prodi "potrebbe" essere un altrnativa.
Potrebbe ma non potrà, visto i suoi alleati.
Ma ve la immaginate un Italia con ministri come Diliberto (per altro gia avuto alla giustizia con notevoli insuccessi)e Bertinotti con seguaci?
Troppi estremisti che a differenza di quelli di destra vorrebbero agire con iniziative personali, che fanno solo male al paese.

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Non mi immagino nemmeno di rivedere castelli e c. Ancora peggio di bondi cmq c'è schifani...lui si che di un odioso unico

Johnny ha detto...

@libertas: so che risponderti è un'offesa all'intelligenza umana ma non credo che un prete debba per forza votare DC perchè nel nome c'è la parola 'cristiana'(cosa di dubbio gusto)

@anonimo: un prete che fa politica, finchè rispetta i limiti della laicità dello stato, non è squallido, è una persona che espone le sue idee.

@bobo: in quanto ad iniziative personali mi sembra che la destra in questo periodo ne abbia prese parecchie(troppe). per la quanto riguarda la giustizia hai preso l'esempio più sbagliato in assoluto