Questa si che e' giustizia
Per chi non lo sapesse, Roberto Castelli e' il nostro ministro della Giustizia. Per quanto possa sembrare strano con questo governo, abbiamo ancora il ministero della Giustizia ed il suo compito e' fare in modo che la magistratura possa diventare un optional. Negli ultimi 5 anni si sono impeganti molto e considerando il numero elevato di condannati in via definitiva(qui un elenco) presenti in parlamento non gli e' stato difficile trovare degli alleati.
Nel 2003 attraverso un'operazione della Cia in territorio italiano, al di fuori della diritto internazionale e in aperta violazione della sovranità italiana, venne rapito l'ex imam milanese Abu Omar che si trovava in Italia in quanto rifugiato politico.
Data la gravita' della situazione dovuta alle infrazioni degli USA, il pm Armando Spataro vuole sentire il racconto dei 22 agenti della Cia. Nei confronti di questi agenti la procura di Milano ha ottenuto un ordine di custodia cautelare ed ha quindi inoltrato al ministero della Giustizia una richiesta di estradizione affinché sia trasmessa agli Usa. Fino a stamane nessuna risposta dal ministero e forse sarebbe stato meglio che il ministro stesse zitto ancora un po'.
Il ministro della Giustizia(ci tengo a precisarlo anche se mi viene da piangere) ha detto: "Mi limito a dire che è una questione estremamente delicata. Stiamo esaminando le carte. Ma siamo di fronte a un magistrato militante e bisogna guardare con grande attenzione", aggiungendo poi: "E' evidente che la ratio del ministro deve decidere la fondatezza delle accuse, se il teorema è fondato o è legato ad una sorta di antiamericanismo che, purtroppo, attraversa la sinistra".
Mi domando: Davanti a un caso di una gravita' del genere, un ministro, per giunta quello della Giustizia(sigh!), puo' permettersi di sminuire la nostra magistratura a livello internazionale? Peggio ancora approfittandone per fare campagna elettorale contro l'opposizione? Cosa sarebbe successo se fossero stati i nostri servizi segreti a commettere questo reato negli USA?
Non voglio rispondere, mi girano troppo le palle a pensarci.
Verba volant, Giustizia manent
Nel 2003 attraverso un'operazione della Cia in territorio italiano, al di fuori della diritto internazionale e in aperta violazione della sovranità italiana, venne rapito l'ex imam milanese Abu Omar che si trovava in Italia in quanto rifugiato politico.
Data la gravita' della situazione dovuta alle infrazioni degli USA, il pm Armando Spataro vuole sentire il racconto dei 22 agenti della Cia. Nei confronti di questi agenti la procura di Milano ha ottenuto un ordine di custodia cautelare ed ha quindi inoltrato al ministero della Giustizia una richiesta di estradizione affinché sia trasmessa agli Usa. Fino a stamane nessuna risposta dal ministero e forse sarebbe stato meglio che il ministro stesse zitto ancora un po'.
Il ministro della Giustizia(ci tengo a precisarlo anche se mi viene da piangere) ha detto: "Mi limito a dire che è una questione estremamente delicata. Stiamo esaminando le carte. Ma siamo di fronte a un magistrato militante e bisogna guardare con grande attenzione", aggiungendo poi: "E' evidente che la ratio del ministro deve decidere la fondatezza delle accuse, se il teorema è fondato o è legato ad una sorta di antiamericanismo che, purtroppo, attraversa la sinistra".
Mi domando: Davanti a un caso di una gravita' del genere, un ministro, per giunta quello della Giustizia(sigh!), puo' permettersi di sminuire la nostra magistratura a livello internazionale? Peggio ancora approfittandone per fare campagna elettorale contro l'opposizione? Cosa sarebbe successo se fossero stati i nostri servizi segreti a commettere questo reato negli USA?
Non voglio rispondere, mi girano troppo le palle a pensarci.
Verba volant, Giustizia manent
7 commenti:
Questo è il solito antiamericanismo di voi di sinistra!!!
Scherzo, Johnny.
Quando qualchwe magagna americana salta fuori, in un normale paese europeo ci s'informa, la giustizia fa il proprio dovere, si tenta di approfondire la questione.
Ecco, in Italia no.
Noi abbiamo sbagliato paese.
Ha ragione Castelli!
la giustizia italiana ha bisogno di una bella ripulita a partire dai magistrati che sono corroti e per lo piu comunisti!
Castelli ha contro gran parte dell'organo giuridico italiano che fa di tutto per farci vivere i mezzo a crminali che starebbero bene in carcere o al loro paese.
E non è campagna elettorale contro l'opposizione, è solo per far capire in che condizioni ci ha portato la sinistra ex maggioranza.
Caro magistratura pulita ti faccio notare che se tutti i criminali fossero in prigione, il nostro parlamento sarebbe vuoto sia da una parte che dall'altra.
Il fatto che definisci le persone di sinistra 'comuniste' fa capire che la politica la leggi sui fumetti quindi capisco il tuo commento.
caro Johnny, io non so cosa ti occupi nella vita, magari come me ti occupi di legge, giurisprudenza e da poco anche di politica, ma il nostro paese ha una giustizia scandalosa, e non è colpa di chi la rappresenta in un aula parlamentare, ma di chi la gestiscie e applica nei tribunali. Persone con poche competenze che hanno ottenuto alte cariche senza merito ma con spinte politiche, e che nel loro lavoro poi ripagano la rccomandazione mettendo in atto interessi politici.
Detto cosi' e' molto piu' condivisibile e naturalmente non ti puo' dare torto del tutto.
Io credo che il problema alla base, al di la' dei giudici disonesti, sia il fatto che le leggi sono scritte male lasciando troppi spiragli di interpretazione che permettono di rigirare la frittata a proprio piacimento.
Usare la parola comunisti verso la odierna sinistra è alquanto ridico caro magistratura pulita. I veri comunisti, ammesso che siano esistiti ora non ci sono più. Fammi un nome di vero comunista? Rutelli? Mastella? Di Pietro? Ma x favore.....
Rutelli, Mastella e Di Pietro sarebbero dei politici?
Credevo dei clown da circo!
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